Mondo Parallelo

VITA CHE SCORRE


Quando fai le cose a caso e dopo non capisci perché, dietro, dentro, ti guardi e scopri il tuo intreccio, inconscio o conscio, non si sa. Motivazioni inspiegabili e stupide. Forse, ma vere e umane, le tue. E sai quello che vuoi ma poi sfuggi. Ti butti su altro e su altro ancora. Ma poi sempre lì torni. Nel frattempo però, le cose son cambiate, hai fatto tanti giri intorno, di lato, perché? Paura? Sfiducia? Forse. E ora? Ti giochi tutto! Ti spremi le meningi! Perché una soluzione la devi trovare. Un impianto di terra particolare, di sopra i cavi dell’alta tensione, gli uffici son sotto e non c’è scappatoia, lì devono stare! Vabbè. E che non sia la più semplice, una soluzione un po’ complicata per fare un po’ di fatica, eh certo, altrimenti che gusto ci sarebbe a dover progettare! Figuriamoci! E niente più abbandoni. No! Niente più fughe. Ti guardi dentro e sputi tutto ciò che c’è. Basta condizionamenti. Basta falsità. Dovremmo avere una terra di sole,  penso, di sole sgargiante e una terra d'acqua fragrante dove il tramonto è un morbido fazzoletto di seta rosa ricamata d'oro, e non questa terra dove la vita è fredda. Sì, dovremmo avere anche una terra d'alberi, alti alberi folti, piegati al peso di uccelli ciarlieri lucenti come il giorno, e non questa terra dove gli uccelli son grigi e si beccano l’un l’altro. Oh, dovremmo avere una terra di gioia, d'amore, sì, di sorriso e di  canto, e non questa terra dove la gioia è un errore. Se d'amore parli non v'è passato o presente ma solo essere che aspetta un futuro. L'amore vero non finisce, ma resta e vive attimo dopo attimo la tua esistenza riscaldando tumultuosamente il cuore nella triste ragione. Di che pentirsi dunque di avere nell'animo un pensiero amico che aiuta? Di avere in sé la felicità d'allora solo tua? Di avere un lume che rischiara la via futura? Rasserenati, mi ripeto, allora, fuga le nubi e volgi lo sguardo e scopri intorno i mille colori perché la gioia che è in te attende soltanto che la tua voce ridoni forza ai cuori. L'eternità di un attimo su questa terra non esiste perché quando lo vivi ecco che quel momento è già passato; è vero, ti rimane il ricordo forse felice di allora, ma ancora troppi sono poi gli attimi e i ricordi di infelicità che si sono susseguiti a quel breve momento e a nulla vale il rimpianto se non a soffrire ancor di più e allora forse comprendi, che tutto nella vita irrimediabilmente scorre! Giov@nni