Mondo Parallelo

IMMAGINI


Li ho visti, mi sono passati accanto mano nella mano, mi hanno sfiorato con il loro sorriso, mani rugose, sul medio le fedi d’oro; passeggiavano lungo la riva senza altro pensiero che il loro, piano, come chi ha ancora tanto da dare, tanto da ricevere, tanto da dire, tutto da scoprire. Due vecchietti dal viso simpatico, ma poi perché  dire vecchietti se il vero “vecchietto” in verità sono io! Loro al massimo si possono definire “anziani”. Io, sì, io sono rimasto colpito dalla gioia che leggevo nei loro occhi, dal desiderio che scaturiva da ogni loro movimento, di abbracciarsi. E in realtà, dopo un po’, la curiosità mi ha vinto e mi sono voltato per osservare curioso il loro incedere. Il braccio di lei che avvolgeva le spalle di lui, che le teneva la mano. Poi la gente li ha assorbiti col loro rumore e con il loro vociare, gente tanta, gente che passa indifferente, gente di ogni età. Sagome d’ogni forma lungo la battigia, riflesse nelle onde del mare, come tante bolle di schiuma restano fisse tra le alghe affiorate per poi inabissarsi di nuovo. Amore senza peso degli anni, senza età né alcun timore, sta scritto così… tra le pieghe del cuore.Giov@nni