Mondo Parallelo

ANIMA DENTRO


Tu vieni a turbarmi, quando affacci al mattino e ancora stordito dal canto d’un tordo, che mi vola vicino, non ho parole per commentare il mio lieve sogno di sotto le fronde di un pino. Odore di resina fresco, profumo di foglie verdi e rumore di ali spiegate di sopra le fronde d’un tiglio vicino. Solitario, dal tronco rugoso di spessa corteccia, mi viene incontro e mi abbraccia, chiedendo di rimetter di nuovo, sul ramo più alto, un nido a terra caduto per un soffio di vento perché da sempre gli tien compagnia. E mentre sorrido e ricompongo alla meglio, una volta raccolto, dall’erba nascosto, quel nido... ecco, mi accorgo che dentro, tra mille piccole candide piume, spiccano aperti due becchi affamati a reclamare il loro alimento, dopo il fruscio del mio spostamento. Lieve il pigolio da ogni becco, tenerezza grande nel passare di un breve momento. E penso che è bello trovare, nel lieve ondeggiare del capo d’un uccellino, un grazie che risuona nel cuore; poi quelle piccole ali che intorno mi volan vicino. Alzo il capo, ma è solo per gioco. Fischian due passeri, rapidi e attenti nei movimenti: in quel nido pian piano, si van posando, poi si perdono tra le fronde, e il vento di colpo che tace. Silenzio profondo, nemmeno un rumore, il cielo che cade, il sole che ride, ho quasi timore…Tu, sì tu, lo sai, certo, tu vieni a turbarmi quando affacci al mattino, tu mi vieni a cercare quando sola ti senti, e batti, batti, batti, da dentro il cuore forte batti!… Non mi dai vie di fuga, hai paura d’essere stata smarrita, o confusa con il sorgere del sole, con il sibilar del vento, o con il cinguettar d’un passero in volo, quando, come in questo momento, non so rispondere al tuo richiamo che, forte,  mi viene da dentro.Giov@nni