Mondo Parallelo

TI CHIESI PERCHE'


Ti chiesi perché i tuoi occhisi soffermavano spesso nei mieicome una stella del cieloin un’onda riflessa.Mi hai guardato a lungocercavi una risposta che non venivao che non volevi trovare;come si saggia un bimbo con lo sguardo,mi hai detto poi, con gentilezza:non so, forse perché sei così…  forse perché attraverso i tuoi occhi vedo riflessi i miei, e ti voglio bene, sì, perché sei tanto triste.Non avevo parole, ho contemplato il silenzioperché parlasse per me,ho chiuso gli occhi perché mi scendevano le lacrime, ma davvero, la mia non era tristezza,era uno stato di melanconicaessenza come quando cerchi dentroqualcosa che ti turba e non sai cos’è.Poi ho aperto gli occhi,mi sono guardato attornoper capire se ancora eri china su di meper respirare il mio sentimento,e accanto a me ho raccolto soltanto un frammento… della tuaombra, un coccio che apparteneva al mio cuore, solo... un piccoloframmento d’amore.  Giov@nni