Anima distratta che non si vergogna a volte di essere un po' strana, anima austera che cerca di non essere troppo severa con me che gioco a rincorrerla, anima trasparente che prova ad ogni istante ad essere sempre coerente, tu sì, tu, tu sei così, ma poi ti dico che sei un anima testarda che non ama essere altresì bugiarda. Anima piena di me, che sorride appena. Anima arrogante che diventa tutto d'un tratto tremendamente distante. Anima ricoperta dalla forte armatura che intorno ho innalzato per tentare di difenderla da ogni bruciatura, anima fragile a volte così instabile che odia essere vulnerabile. Sei anima in cerca di un sussulto che invece riceve soltanto un insulto, il mio. Anima tenace che non si vergogna di essere audace, al pari d’una mia insana bugia; anima artefice che si spaventa di essere sua stessa carnefice. Anima che odia la rottura per non essere sottoposta ad una nuova tortura, e si nasconde a me e agli altri perché ha paura. Anima che vede uno spiraglio e invece si ritrova sempre dinanzi ad un abbaglio. Anima mia, in preda alla pazzia che frena difficilmente la sua gelosia, anima delicata come il vetro che nasconde a tutti il suo lato meno chiaro, anima su quell'altalena non cantare a me la cantilena che ieri mi aveva inzuppato il cuore di incomprensibile timore. E va bene così. Se un giorno ti venisse voglia di piangere, chiamami. Non prometto di farti ridere, ma potrei piangere con te. Se un giorno tu decidessi di scappare, chiamami. Non prometto di chiederti di restare, ma potrei scappare con te... Se un giorno ti venisse voglia di non parlare con nessuno chiamami perché in quel momento prometto di starmene zitto in un angolino. Ma, se un giorno tu mi chiamassi e io non rispondessi... Vienimi incontro di corsa, forse ho bisogno di te!
Giov@nni