Mondo Parallelo

LUNA A PONENTE


Stasera la luna è una cometa con una scia di nubi brizzolate. Sdegnata, a ponente ha volto la schiena al sole addormentato. Io la fisso e non ho parole, rimango muto con gli occhi fissi a guardare. Scuote il vento una pioggia pazzerella alle fronde scompigliate e accarezza le timide corolle impaurite dal nero che avanza. Le antiche acque ora scorrono sorde tra i dirupi. Tarda la notte a spalancare all’alba le sue porte; ma l’alba verrà, perché l’attendono i monti affranti dalle ombre, i muti passeri nel cavo nido, gli specchi velati delle acque, così come la madre attende del figlio il richiamo. Giov@nni