Mondo Parallelo

POLVERE DI LUNA


Ogni erba spuntata in rivaa un ruscello, la diresti sbocciatadal labbro di una creatura fatata.Non poggiare senza riguardoil piede sull'erba,che quest'erba è natadalla polvere d'un volto di luna.Lassù sulle cime ventose,laggiù nelle valli di giunchi,non possiamo camminare da soliper paura di incontrare piccoli gnomi.Buona gente, piccola gente,che si raccoglie insieme a frotte;verde la giacca, rosso il berretto.E bianca la penna di gufo in cima al cappello!Lungo le spiagge roccioseAlcuni hanno posto loro dimora;vivon di croccanti dolci di marzapane,di gialla schiuma marina.Alcuni sono tra le cannedel nero lago di montagna,con rane per loro cani da guardia,tutta la notte in veglia.Lassù sulla cima della collinail vecchio gnomo siede.Lo scorgo, di lontano: ormai è vecchio e grigioha perduto da tempo il suo spirito arguto.Con un ponte di bianca nebbia,per non farsi vedereattraversa, mari e fiumi,nei suoi nobili viaggida "Acque Chete" a "Rose Gialle",o salendo tra la musicain fredde notti stellate,per pranzare con la reginadelle allegre Luci del Nord.Ricorda quel giorno che hanno rapito la piccola Silvia,per sette lunghi anni.Quando lei fece ritorno alla vallei suoi amici se ne erano tutti andati.Loro l'hanno riportata leggermente indietro,tra la notte e l'alba,Pensavano che fosse rapidamente addormentata,Ma lei era morta per il dolore.Loro l'hanno custodita da alloranel profondo del lago,su un letto di foglie di iris,vegliando finché non si risvegliasse.Sulle colline scoscese,tra le spoglie distese di torba,e hanno piantato biancospiniper piacere, per allegria, qui e là.Se qualche uomo fosse così dispettosoda osare estirparli,egli ne troverebbe le spine pungentinel suo letto la notte.Lassù sulle cime ventose,Laggiù nelle valli di giunchi,non osiamo camminare da soliper paura dei piccoli gnomi.E’ buona gente, piccola gente,che si raccoglie insieme a frotte;verde la giacca, rosso il berretto,e bianca penna sul cappello!Notte di luna piena...Il bosco risplende con una fosforescenzastrana, come strana è la luna questa serache mi guarda e sorridema non so rispondere, io, io… non so che dire,davvero... non so che dire! Giov@nni