Mondo Parallelo

OSSERVANDO IN SILENZIO


Osserva il silenzio, il vento; ferma lo sguardo sull’accadere di questo azzurro cielo; cerca una via d’uscita in quest’immenso, in questa dispersione d’aria chiara come il respiro che inala il vuoto dell’assenza. Solo il rumore delle ore sibila lento intorno a quell’albero cavo sospeso, in cerca delle sue radici e cerca una via d’uscita, gonfiando le sue bianche gote per soffiare, per portarmi il profumo del mattino che lascia il posto alla notte e ovunque mi conduca sarà ritorno. Oggi non ho le nuvole nella mente, un soffio di fredda brezza le ha disperse. Il tempo corre, ma la memoria si ferma sempre sulla soglia azzurra di un quadrante senza sfere. Tra gli ultimi bagliori di un giorno che già muore, scorgo tra le ombre, sentieri sperduti in mezzo a cespugli marroni ormai secchi. Accarezzo stancamente il tempo con gli occhi, rannicchiando la mia anima su un raggio di luce che filtra leggero nel buio, e poi giunge a ghermire i colori del giorno, nell’attimo dolce di un battito d’ali senza ritorno.  Giov@nni