E quello che mi manca non so cos’è, né perchénon mi sento di dire,non riesco a capire se davvero mi manca, ma sento come un’assenza qui dentro, come un vuotoche proviene dal centroun non so che di nascosto che mi fa pensare;e quello chenon riesco a spiegare, è perché mi fa male. Come qualcosa che non riesco a conosceredal profondo si alza, gira come un mulinello di ventoe mi prende in una morsa il cuore,come una voce che mi grida dentro, un sussurro fatto di bisbigli impetuoso come me, come il mio essere,come il mio correre tra i turbini del pensiero, come il mio respirare il mondo che gira a rovescioe mi avvolge nella sua fredda essenza. Il pensiero poi nel cuore mio ritorna portandovi una tenerezza dolcepronto a ripartir la notte dopo,per posarsi lieve sopra il mio cuscino accarezzando piano la mia barba arruffatae il sole che sorgedi un nuovo mattino.Sì, non ricordo davvero, certo non voglio, non saprei nemmeno perché ricordare, e il motivo mi manca;sarà forse la mia menteche vuol riposare, forse per gioco, oppure, magari davvero, di accarezzare un pensiero che fuggeè un po’ stanca.
Giov@nni