Mondo Parallelo

OGNI DONNA


Come si può non accorgersi e far finta di nulla, come si può non vedere negli occhi accesi, dal cielo illuminati ogni giorno, che quel cielo guardano e di desideri colmi, come si può non vedere che nel cuore di ogni donna c’è un segreto, un brivido leggero, un sogno strano, qualcosa che si perde in turbamenti, in ansie piccoline di canzoni. E io cerco di raccogliere il segnale, l’ombra rossa che freme, la porta dell’attesa, il piacere che vaga sulle ciglia, il ricamo del verso sulla pelle. E, donne, sono esseri di vento, di terra bruna al guizzo d’una foglia, fronde d’un onda incerta sulla danza, farfalle stanche sui colori accesi. Nascondono le lacrime in cassetti, chiudendo a chiave l’orma del rimpianto. Di dove venga il loro canto non importa, quando l’azzurro circuisce il cielo. Melodia celata negli affanni del tempo, un qualcosa di strano, perché si mostra ed emana luce imminente, per poi spiegare le ali e volare lontano.                                                              Giov@nni