Mondo Parallelo

LA BUSSOLA


 
Sentirmi perso in quel silenzio che scorre nel vuoto dei pensieri, vedere il buio che lo colora della notte discesa sui miei occhi…ma poi sentire il pennello di un sogno dipingere in quel vuoto un sole che è per me una nuova bussola. In albe e tramonti abbracciati nel cielo su orizzonti confusi dal tempo, seguo la bussola che mi conduce dove nel mare nuota l’infinito. La mano della dolcezza chiude le palpebre al rancore ed il buio che nasconde il niente, toglie voce a lamenti spenti. L’alito di un sussurro lontano, come ali di farfalle senza sole si spande nella casa della nebbia. Accarezzando il volto dell’alba che torna ad accendere i sentimenti, la mano della notte che si dissolve col corpo senza forma della nebbia, prende tra le dita il pianto spento di lamenti erranti senza meta. Non è il paradiso che il mio cuore cerca, è solo il sorriso della quiete… e volgendo lo sguardo a levante lo vedo, ha il colore dell’oro sulle labbra dell’alba. Giov@nni