Mondo Parallelo

COLORI PERDUTI


Di una candela la luce sghemba scolora nel grigiore. Colori perduti quasi piume di uccelli cadute nella muta, pulviscolo di comete di un cielo appannato di fiati. Respiri. Sospiri. Fumi grigi che erodono il blu della notte. Improvvisa la quiete della pioggia. Sveglio nella diffusa oscurità, la sento battere come fosse un cuore. Baluginare d’ombre, le ore che sfuggirono alla stretta, come la verità nascosta in squarci di cielo. Di tanto in tanto si ripropone in echi di foglie secche cadute e ancora ammucchiate sui viali. Quasi un ritorno del divenire, il rosso dei gerani dietro i vetri dei balconi; voci d’ombra disegnati nell’ombra e… un colombo grigio a tubare nel cielo. Mendica la mano si apre, si tende. Raccatta terra e foglie con la pazienza… dei vinti.Giov@nni