Mondo Parallelo

VIBRAZIONI DI PENSIERI


Mi riconosco a volte nei nuovi e diversi sorrisi dei miei occhi. In quelle ore di attesa negli uffici zeppi di burocrazia asfissiante.Nella mezzora di pausa, dopo pranzo, immerso nel mio silenzio.Nel tempo di prepararmi per uscire, che si dilata o si restringe a seconda dell’appuntamento.Nelle emozioni, nella frenesia dell’attesa o nella delusione di una mancata occasione.Nel tempo di un ballo, ad occhi chiusi in una sala affollata, io e la mia illusione affacciati ad ammirare sguardi d’intesa, tra le note d’un pianoforte che suona la mia canzone.Nella vibrazione di uno sguardo che è un attimo.Nel pronunciare veloce, parole sussurrate, a volte ricercate, con il ritmo incalzante dell’imbarazzo che scorre.Nel battito che mi si accelera durante un’attesa nella stanza d’un medico, per vincere la voglia di andarmene chiudendo la porta alle mie spalle.Nelle giornate al mare, le domeniche di aprile, serene, perse nel vento, ad ascoltare il cuore per cercare di scoprire cosa vuol farmi capire.Nelle parole istantanee che viaggiano attraverso onde elettriche, onde di pensieri, turbine di vita che passa e veloce mi sfiora e mi prende sotto braccio,tra le nuvole lievi di un oggi che saluta il rosso d’un alba che adesso è già domani. Domani era ieri, oggi come domani nel giorno che affaccia e mi sorride e, il sole, piccolo piccolo, racchiuso tra le mani.                                                                       Giov@nni