Mondo Parallelo

PRIMA O POI


Prima o poi ci abbracceremo. Il giorno che nasce avrà l’odore delle cose nuove e i frutti nati nel vento come pane appena sfornato. La faccia delle nuvole si è di colpo rivolta ad occidente a guardare indietro un batuffolo, rimasto solo, da esse staccato. Adesso che piove e l’aria si fa fredda, da dietro il bavero alzato il mio sguardo si perde lontano, là, dove gli occhi si posano, in fondo alla linea del cielo; e il muro bianco innanzi come a contenerlo limitandone il contorno.Sì, là davanti,di sotto l'azzurro,il muro bianconel finir del giornoappare.Fin quando il tuo sorriso sarà come un freddo contatto, dal soffitto del cielo sceso,alle ali del silenzio appeso.Silenzio bagnato di pioggia. Silenzio di gocce minute che scendono piano come nebbia al mattino. Silenzio di mille sfumature intriso, nell’umido impresso nel cuore e negli occhi, a bagnare il viso.                                                                                 Giov@nni