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Post n°16 pubblicato il 12 Novembre 2006 da genius.87
Questo intervento è stato scritto da una ragazza con un cuore meraviglioso e leggendo capirete perchè...GRAZIE VALE Come si comincia un discorso così complicato? E’ difficile spiegare con le parole una sensazione così forte, un’emozione, qualcosa di non materiale, che non si può toccare, non si può vedere o odorare, si può solo sentire, ma non con le orecchie, con il cuore… Bhè l’importante è provarci…All’ inizio si nasconde facilmente, riesce a non farsi riconoscere, può sembrare una passione travolgente, qualcosa che ti prende all’improvviso, quando meno te lo aspetti… Ma quando lo riconosci è la fine. Non capisci perché è successo. Ti rimbomba nella testa un pensiero fisso, non ci dormi la notte e anche se ci riesci ti compare nei sogni, come se avessi paura di perderlo. Non esiste una medicina per questa strana malattia, se così possiamo definirla. Solitamente per nascere ha bisogno di due persone… Conosci una persona, ci parli, ci scherzi e ancora non sai che è solo l’inizio della fine. Cominci a sentire l’esigenza di stare vicino a quella persona, non vedi l’ora che passi la notte per rivederla e quando finalmente la vedi non puoi fare a meno di sorridere a 32 denti perché la gioia di quel momento è immensa, una sensazione che ti viene proprio da dentro, è quasi involontaria… e tu ancora non capisci cosa stia succedendo. A questo punto nasce un altro sentimento, peggio ancora dell’amore: la gelosia. Per colpa della gelosia si fanno cose folli, è un sentimento distruttivo, ti fa stare male, peggio di qualsiasi sofferenza fisica, non c’è niente di più brutto. E’ la cosa più devastante che esista. E’ qualcosa che ti tormenta, ti fa incazzare da morire. Nessuno può avvicinarsi alla persona che ami, hai paura che qualcuno te la possa portare via. Credi che presto verrai sostituito e non puoi accettarlo assolutamente. Ma basta uno sguardo…e tutto passa. Nessuna parola avrebbe potuto spiegare meglio la situazione. Tutto si risolve e torni a stare bene. Tornando alla fase di innamoramento… mentre sei in mezzo alla gente, in mezzo ai tuoi amici o magari stai facendo una qualsiasi cosa, “quella persona” ti passa davanti e ti sorride…è proprio la fine! Un’ emozione che ti parte dal petto e si irradia in tutto il corpo, qualcosa che ti blocca il respiro, ti fa quasi venire meno nelle gambe, è bellissimo. E ti accorgi che più stai vicino a questa persona e più queste emozioni diventano forti. Ogni piccolo gesto, fatto anche per sbaglio, diventa un’emozione fortissima e incontrollabile. Non puoi reagire perché ti paralizza, qualsiasi cosa tu pensassi di fare non puoi farla. Il cuore ti batte fortissimo, non riesca parlare. Non puoi nemmeno fare pipì. Tutto ruota intorno a questa persona. Anche la giornata ad esempio, è organizzata in base alle sue esigenze. Se hai un impegno importantissimo non ci metti niente a rimandarlo pur di stare con lui lei. Allora qualche dubbio comincia a nascere. Ti chiedi se è normale che provi queste sensazioni, se è così con tutti. Purtroppo no, non succede con tutti. Quando si litiga poi la colpa stranamente è sempre la tua, perché la persona che ami non sbaglia mai e anche se lo facesse l’arrabbiatura durerebbe poco perché ti renderesti conto che non puoi fare a meno della sua presenza. E poi c’è l’indifferenza che è ancora più brutta della gelosia. Fino a un momento fa potevi abbracciarlo/a e fare altre cose, e poi per un motivo qualsiasi tu non esisti più. Potresti buttarti con il paracadute da un elicottero ma non si accorgerebbe di te. Ti chiedi perché, cosa hai fatto di così imperdonabile. E lentamente cominci a morire dentro, non ce la fai a vivere così. La persona che è il centro del tuo universo ti ha dimenticato e tu non sai cosa fare. Le lacrime non si contano, gli occhi diventano due mongolfiere, rigorosamente rosse, hai voglia di stare in un posto e non muoverti più perché sai che non saresti in grado di fare niente. Nulla ha più senso. Continui a chiedere a Dio o a qualsiasi essere superiore perché stai soffrendo così tanto, quando basterebbe così poco per stare bene. Ed è proprio quando ti arrendi, quando una mattina ti alzi e pensi che nonostante tutto la vita va avanti, che sei giovane e che conoscerai tante altre persone, che quella persona si rende conto che forse è arrivato il momento di farti smettere di soffrire. Tu non ci puoi credere, pensi che forse è stato solo un brutto sogno e finalmente ti sei svegliato. Provi anche a fare la parte del tipo sostenuto, che non ha accusato proprio la cosa, ma per quanto tempo? Un secondo, poi ci pensi e capisci che è meglio evitare perché quel momento potrebbe non tornare più. Finalmente tutto è tornato alla normalità. Tutto diventa possibile, non esiste niente che possa fermarti, è fantastico. |
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