AELLE62

to be continued


mannaggia devo continuare con il mio racconto, ma è tardi e spero di riuscire.... dunque....dov'ero rimasto? ah si ora ricordo.Arrivati alla stazione scendiamo e percorso il corridoio che porta all'uscita siamo fuori della stazione. Mmmmm che profumo la mia città...Tenendo Gabry per mano mi giro intorno e quando i miei occhi iniziano a sorridere vedo il caro mio amico Franco, uomo che mi ha fatto capire che la vera amicizia esiste per davvero e non conosce distanze.Siiii ci abbracciamo forte come sempre abbiamo fatto e la commozione viaggia più del treno che ci portava qui. Dopo qualche minuto arrivano mio nipote Francesco e Tiziana la sua ragazza e qui altro abbraccio con relativa conseguenza emotiva per me. Era già un po' di anni che non lo vedevo e quel bimbo che tenevo in passato sulle ginocchia mentre guardavamo i cartoni animati ora aveva una donna ed era divenuto uomo. Andiamo tutti al bar per un buon caffè, che nella mia città è un opera d'arte devo ammetterlo, e poi facciamo quattro passi iniziando col sorriso a raccontarci un po'.Francesco chiama sua madre che anzicchè starsene a casa ha deciso di fare un giro in bici con una sua amica e le chiede dov'è. Le dice che l'aspetta con Tiziana sul lungomare per prendere un gelato insieme e così mia sorella Lina fa marcia indietro verso di noi.Da lontano la vediamo arrivare ed io prendo Gabriele e ci nascondiamo dietro un'aiuola. Lei appena arriva con la sua amica dice al figlio: Francè mi hai fatto dieci telefonate, perchè tanta insistenza? Ma mentre pronuncia quelle parole i suoi occhi si girano e mi vede. Un secondo misto tra sorpresa, meraviglia e stupore. Butta a terra la bici e corre verso di noi abbraccia Gabry e poi mi ha stretto così forte che le mie ossa hanno ringraziato. E' scoppiata in un pianto di gioia e continuava ad accarezzarmi il viso come se io fossi un fantasma e dovesse rendersi conto che invece ero vero. Più si asciugava le lacrime e piu' piangeva a tal punto che l'ho abbracciata e le ho detto....adesso basta Lina dai, finiscila. Mi sentivo quasi una m... per averla fatta piangere in quel modo, ma ero insieme a lei commosso e con le lacrime che tenevano compagnia alle sue. Si gira verso la sua amica chiedendole scusa per il suo pianto...sono già alcuni anni che non vedevo mio fratello capisci? che bella sorpresa mi ha fatto, non avrei mai immaginato una cosa del genere. Guardando la sua amica mi son reso conto che si era commossa anche lei. Abbracci continui e baci ripetuti hanno poi continuato ad esistere e così Lina chiama suo marito dicendogli che vuole presentargli le sue amiche. Mio cognato, pugliese purosangue e quindi "masculo" le dice che arriva subito perchè è a due passi da lei. Lo vedo arrivare e gli vado incontro. A due palmi da lui non mi aveva visto, anche perchè non avrebbe mai immaginato che io potessi essere li. Hei addò vaje gli ho detto. Si è bloccato ed a bocca aperta ha esclamato Toh e che ci fai qua? ma guard a chist... e ci siamo abbracciati( ovvio no?).ora devo proprio lasciarvi però, mi aspetta la doccia un depilè facciale ossia la rasatura e poi sperando in un Morfeo buono, il letto. Domani è lunedi e si ricomincia. A proposito...BUON INIZIO DI SETTIMANA A TUTTI e....to be continued.  Gipsy