AELLE62

Immagini di vita...


L’odierno guaio  Ora sangue più non vieneperché mi entri nelle vene…maledetto tu, ago d’acciaiosei per me l’odierno guaio. Iniziai così, quasi per scherzoa rigirar la vita come uno sterzo,ma or che con te io m’abbandonoguardo lassù e chiedo perdono… tante le volte che ho detto: si, smetto…quando di amici ne ero al cospetto,così mentiva il cuore nel pettoe ritornavo a bucarmi sotto sto tetto. Vivo una vita solitariae a volte giuro, mi manca anche l’aria.Quella pulita del primo mattinoquando ritrovo quell’ago vicino… Ho perso tutti, parenti ed amicicoi quali vivevo i momenti felici;poi quella sera andammo a ballaree quel tizio mi chiese: hai paura a provare? Cominciai con una piccola pillola biancache annebbia la vista e la mente ti stanca,pian piano arrivai al freddo acciaioche buca il mio corpo come il freddo gennaio… ho perso lei, la famiglia, il lavorodiventando un uomo senza decoro,vivo di espedienti costretto a rubareper un grammo di morte che devo comprare. S’è perso per sempre quel tempo giovialedi quando ero un artista geniale,or non mi resta che aspettare la “nera”che chiuderà i miei occhi in una magica sera… Questo foglio che ho scritto lo lascio caderesperando che il vento lo faccia vedere,ai giovani d’oggi e gli faccia capireche s’inizia per scherzo ma si va a morire…