Mi manchi Mi manchi, lo sai?Perché nel mio sonno non vieni mai?E’ l’unico modo per incontrarcipoi in un secondo, magari abbracciarci… qualcosa o qualcuno ti portarono viaspegnendo una fiamma di vita mia.Perché nel mio sonno non vieni mai?È l’occasione che ho per sperare, di poterti di nuovo parlarecosì la tua voce ancora ascoltare,e di una carezza di nuovo godere…Hei papà, non fare il geloso non divenir l’Orlando furioso.Il mio cuore al tuo è legato strettoma con la mamma c’era un filo diretto. Tu col tuo fare un po’ da padrone, mi davi ogni volta, di vita, lezione.Oggi così, a distanza di anni,capisco di padre i veri affanni…avevi ragione, non capivamo poiché da adulti non pensavamo.A volte son solo di fronte al blu immensoguardando quel mare poi io penso…che è strana la vita, strano è il suo senso. Per ironia della vita stessaquesta è la cosa che resta impressa:quando abbiamo gli affetti vicini,ci comportiamo da veri cretini senza dare il giusto valoreal battito caldo del loro cuore.Ma quando la vita che la fa da maestrabussando quel giorno alla nostra finestra… ci porta via gli affetti più carinoi diveniamo come somari:piangiamo, ragliamo e ci disperiamoper colui o colei andati lontano. Ah! Se potessimo amarli adesso…ma ormai è tardi, non è più concesso!Gipsy