AELLE62

stavolta la racconto così...


La sfiga  hei, ma non t’avevo mandato a quel paese?perché rifaccio i conti con le spese?Avevo già sofferto tempo addietroma non ti bastava ed il mal mi ritorni indietro. Non riesco a camminarea sorridere o tossire,perché pugnali e fai malee al pavimento mi fai finire… poi la forza di un colleganon maciste ne stratega,mi ha portato in ospedaleper curar questo mio male: in nove ore di lettigapensavo a te o mia sfiga,che con me ti accaniscie che se prego non svanisci… poi il sollievo è arrivatoalla seconda flebo che m’hanno iniettato,così vacillante e un po’ storditosulle mie gambe mi sono alzato. Ora a casa dovrò continuarele mie chiappe a bucare,perché il male è ancor presentecome te nella mia mente… ma nonostante la sofferenza patitanon avrai vinta questa partita,perché come dissi in un passato riportoil leone è ferito ma non è morto!!!