AELLE62DIOGENE CAMMINAVA CERCANDO L'UOMO, IO.... |
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Solo
A volte sono a chiedermi perché
se triste o solo penso a te:
non posso più parlarti
non so forse ascoltarti…
la tua presenza ormai mancante
è un dolore penetrante,
una lacrima a sé stante
che cade giù in quest’istante.
Mi aiutavi in passato
quando ero disperato,
per un guaio attraversato
col tuo amore irradiato…
ma allora ero un ragazzo
forse un po’ cavallo pazzo,
mentre oggi seri problemi
che non vorresti o più temi.
Mentre scrivo ste parole
gocce scendono da sole,
e se fossi or, stata vicino
avrei fatto un po’ il gattino
per sentire tutto il calore
del tuo affetto, del tuo cuore…
questo poteva già bastare
per farmi poi rasserenare,
ma ormai io qui piango da solo
perché quel dì prendesti il volo
per un viaggio d’andata ma senza ritorno
che leva al mio cuor il suo contorno.
tuo figlio!
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