VUOLSI COSI' COLA'

CENNI STORICI - Dante Alighieri ( III )

 

... cominciando una carriera che lo vedesvolgere un ruolo di primo piano: tra il 1295 e il 1296 è membro del consiglio dei Trentasei del Capitano del Popoloe del consiglio dei Cento. Sono gli anni in cui a Firenze si inasprisce lo scontro tra i Bianchi e Neri: i primi, legati alla famiglia dei Cerchi, sostengono la necessita' di una politica cittadina autonoma; i secondi, legati alla famiglia dein Donati, sono vicini viceversa al Papato. Dante, pur propendendo per i Bianchi, mantiene una posizione moderataed imparziale e, elettotra i sei priori nel 1300, dopo un tumulto scoppiato in citta', condanna al confino i rappresentanti estremisti di entrambe le fazioni, fra cui l'amico GUIDO CAVALCANTI.


Dante e Cavalcanti

I rapporti della citta' con Papa Bonifacio VIII si fanno sempre piu' tesi e Dante e tra coloro che rivendicano l'autonomia di Firenze dal Papato e dagli Angioini che volevano intervenire in appoggio alla fazione dei Neri. Nell'Ottobre del 1301 è probabilmente inviato a Roma come ambasciatore per tentare un'atto di mediazione. Firenze, pero', viene invasa dalle truppe Angioine di CARLO di VALOIS, che mette fine al governo dei Bianchi e richiama in citta' gli esuli Neri. Come rappresentante del precedente governo Dante è ...


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CENNI STORICI - Dante Alighieri ( II )

BICE PORTINARI

... poi raccolse nella VITA NUOVA, scritta tra il 1292 e il 1293. In questo periodo si puo' collocare, probabilmente, BICE PORTINARI, la donna frequetata sporadicamente nella vita reale ma considerata fonte d'ispirazione della sua produzione poetica.

Alla morte del padre, nei primi anni Ottanta, Dante ha l'incarico di amministrare il patrimonio famigliare e, legato da un contratto matrimoniale con Gemma Donati, la sposa nel 1285. Come consuetudine dell'epoca, partecipa alla vita militare fiorentina combattendo nel 1289 a Campaldino, nella battaglia tra fiorentini e aretini, e interviene, probabilmente nello stesso anno, all'assedio del castello di Caprona, nella guerra contro Pisa. Pur partecipando a queste imprese militari, Dante rimane estraneo nella vita politica fiorentina, a causa della sua discendenza nobiliare che, in base agli Ordinamenti di Giustizia varati da Gaiano della Bella nel 1293, è motivo di esclusione dagli incarichi politici. Con l'introduzione nel 1295 della norma che, per ridurre i conflitti interni, prevede l'accesso alle cariche politiche ai nobili appartenenti ad una delle Arti, Dante si iscrive a quella dei Medici e degli Speziali ....

CENNI STORICI - Dante Alighieri ( I )

Nato nel 1265 a Firenze, in una famiglia nobiliare Guelfa, Dante vive in un'epoca dominata da continue lotte politiche che in Italia, dal XIII secolo, vedono contrapposti i Guelfi, seguaci del Papa, ai Ghibellini, seguaci degli Imperatori della casa di Svevia. Nonostante i profondi conflitti, Firenze è una citta animata da un clima di estrema vivacita' culturale, centro in cui fioriscono scuole, movimenti poeti e grandi personalita' che determinano lo sviluppo della nuova letteratura volgare.

In questo ambiente si forma Dante e la sua maturazione è frutto dell'incontro e dell'amicizia dell'incontro con i maggiori  esponenti della cultura dell'epoca. Educato agli studi di grammatica e retorica, interessato alla letteratura classica e romanza, studia legge, frequenta l'Universita' di Bologna ed ha come maestro Brunetto Latini, che gli trasmette un'ideale di letteratura impegnata, intrisa di valori poetici e morali. Legato da un forte e sincero legame d'amicizia con Guido Cavalcanti, entra, negli anni della giovinezza, in contatto con il gruppo dei poeti del " dolce stil novo " e comincia a produrre le prime rime....

... pur consapevole di quanto voi conosciate il Dante e La sua "Storia"

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