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Svantaggio n. 1: con la compagna si condivide anche l’assenza. L‘amante sta sola e basta


 Eh, sì. Questo è uno dei miei tipici sabati da amante praticamente separata. Sola a casa senza averlo scelto e non volendolo. Non è certo la prima: probabilmente sono più le sere che ho passato da sola che quelle che ho trascorso con lui senza l’incubo del lavoro il giorno dopo, come potrebbe essere questa sera. E magari, se l’avessi voluto, anche la notte. Prima però, nonostante mi pesasse sempre tantissimo, avevo, come lontana, ma per me credibile, la prospettiva di poter un giorno salire di grado e diventare compagna. Probabilmente avevo interpretato male i segnali che mi aveva inviato, in effetti mai espliciti. Tipo: la separazione da mia moglie è ormai imprescindibile. Oppure: tu sei la mia donna. O ancora: ti voglio per me. O: sto guardando gli annunci immobiliari. O: non potrei sopportare che tu mi lasciassi. O ancora: ti voglio mia… Beh, sarò un'illusa, ma un po’ ci speravo. Sì, ci speravo. Almeno che stessimo remando entrambi verso la stessa direzione, non mi sono accorta che remava contro. Mi sono fidata del mio istinto, del mio amore totale, dei complimenti e dei commenti che ogni tanto mi arrivavano. Ho sbagliato. Io, super pessimista, sono stata troppo ottimista: ho sognato di aver finalmente trovato, non un adone, non un uomo con la tartaruga, ma l’uomo che mi avrebbe amato davvero, mettendomi al primo posto nella sua vita, cosa che non ho mai potuto avere, nemmeno per un attimo (solo quando avevo 14 anni mi è successo, ma poi l’ho lasciato io, perché, mentre crescevo, avrebbe voluto monopolizzarmi la vita). Errore! L‘uomo non ha voglia di fare fatica. Soprattutto non per una donna, per quanto disponibile possa essere. L’uomo non vuole casini, non abbandona le proprie abitudini, non sconvolge la propria vita per una donna che tanto pende dalle sue labbra e che può avere quando vuole. L’uomo pensa alla propria comodità, non ai sentimenti. Mi ricordo di un amico di famiglia, tanti ani fa. Era sposato, ma da sempre amava un’altra. Aveva un figlio. Il 26 dicembre ha fatto le valigie e liberato casa. Se n’è andato. Ha raggiunto la sua compagna con cui vive tutt’ora: quello era amore. Amore vero. Senza compromessi e senza paura. L’amore che vince sopra ogni cosa. Una fiaba diventata realtà.