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Propositi


Oggi è il 29 dicembre. Questa sera avremmo dovuto vederci, così mi avevi detto: mi organizzo. Il programma era di stare insieme fino al 31 mattina. Poi tu saresti tornato in montagna dai tuoi e io alla mia solitudine. Non sarà così. La mia solitudine la incontrerò questa sera, tornata dal lavoro e me la trascinerò fino a quando mio figlio tornerà dal suo Capodanno con gli amici (amiche più che altro). Va bene. Così è. Non c’è scampo. Farò di tutto perché questo periodo mi sia lieve e perché mi serva per fare ordine intorno a me. Un po’ di pulizia, ogni tanto, non guasta. Magari troverò anche il tempo per leggere, chissà. E  per me stessa. Forse conoscerò qualcuno, come l’anno scorso. Forse cucinerò per il mio cucciolo… Non so. Non morirò d’inedia, non dipenderò da te, non mi macererò nel tuo ricordo, non penserò al tuo capodanno con tua moglie, non ascolterò le tue sciocche lamentele per la mia mancanza, quando sai benissimo che potresti avermi al tuo fianco, ma in realtà sei tu che non vuoi. Tu, con me, in questi giorni, non ci sarai.