girovago

Post N° 1


Veramente io vivo in tempi oscuri! La parola sincera è follia. Una fronte distesa vuol dire insensibilità. Chi ride, non ha ancora saputo l’atroce notizia. Che tempi sono questi, quando un discorso sugli alberi è quasi un delitto, perché evita di parlare delle troppe stragi? E l’uomo che attraversa tranquillo la strada potrà mai essere raggiunto dagli amici che vivono nel pericolo? È vero: io mi guadagno da vivere. Ma, credetemi, è solo un caso. Niente di quello che faccio mi autorizza a sfamarmi. Mi risparmiano per caso. (Basta che il vento giri e sono perduto.) “Mangia e bevi” mi dicono “e sii contento di esistere”. Ma come posso mangiare e bere, quando quel che mangio lo strappo a chi ha fame e il mio bicchiere d’acqua manca a chi ha più sete di me? Eppure mangio e bevo. (da A quelli che verranno di Bertolt Brecht, 1938)