la gatta architetto

io, bambina golosa


Probabilmente avremo innescato una reazione emotiva a catena se ognuno di noi, nei nostri rispettivi blog , scriviamo,  in una sorta di amarcord , dei nostri tempi andati...o, semplicemente, questo decennio della nostra vita, che ci pone quasi  a cavallo del mezzo secolo, sconcerta più degli altri .... troppo giovane per ritirarsi dalle scene ( anche se io, francamente, spero di esserci sempre e in ogni caso, faccio mio il motto di Pa.oletta che bisogna  cercare di vivere e non sopravvivere) e troppo vecchio per i figli dei tuoi amici che pensano che il posto migliore per noi sia nel museo di Paleontologia .... Io perlomeno, a 40 anni suonati , anzi diciamo compiuti che sennò sembro già in odor di alzheimer,pur essendo ancora lontano il giro di boa, mi sento piuttosto disorientata.. a volte non mi sento nè carne nè pesce.... 20 anni fa..( accidenti  ben quattro lustri fa!!) avevo molte più certezze.. ora invece.... tutte le scelte fatte  in nome di un’auspicata carriera non arrivata come desiderata, stanno perdendo la loro consistenza ed ora mi ritrovo  ad interrogare  la mia immagine riflessa nello specchio mentre le mia dita sembrano stringere il nulla ... magari potesse parlare!!! forse essa, al di là  della superficie tangibile,  riesce a vedere il vero senso delle cose ...ma è solo un riflesso di me  che scompare alla vista appena mi sposto.......  i gatti tacciono e mi osservano, imperscrutabili, in un silenzio greve.... diosanto, che fare? dove andare? da troppo tempo sono ferma e gli altri corrono veloci oppure è il mio tempo che si sta rallentando per il disegno naturale delle cose?Eppure io dentro sento  ancora il desiderio forte di emozionarmi con la stessa irruenza giovanile di una volta, di sognare  di un mondo nascosto sottoterra fatto di personaggi fantastici  e che prima o poi anche io incontrerò il Bianconiglio di Alice ;lo inseguirò nel suo rifugio e  poi anche io incontrerò il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina , festeggerò con loro il Non Compleanno, incontrerò Stregatto che mi confonderà e andrò a giocare a croquet con la Regina di Cuori ....davvero il mio tempo è già finito?...Intanto, quasi senza rendermene conto,  da un mobile in cucina ho preso un barattolo giallo con il disegno famoso, di un allegro coniglietto marrone .... tutti quelli  che erano bambini con me alla fine degli anni ‘70 inizi anni ’80 ricorderanno il famoso Nesquik,  deliziosa  polvere di cacao zuccherato che si scioglieva nel latte immediatamente. Con quel cioccolato disciolto nella tazzona più grande, la mia mamma aveva risolto il  problema del calcio però si era creato quello delle carie e dei mal di pancia dal momento che , golosa  come ero ( e ‘sta caratteristica non è andata via, anzi...) ne ingollavo quantità spropositate!!!! , arrivata l’età dell’adolescenza l’ho bandito dalla mia colazione ; era l’avvento  dei kelloggs’ e delle diete... da allora  me ne sono dimenticata fino a  quando ,qualche mese fa,  ne ho acquistato una confezione che poi ho  dimenticato di nuovo,  sistemato in fondo al mobile ....e invece stasera... ho aperto la confezione e ho affondato il cucchiaino in quella polvere di cacao  soffice ..una parte è caduta  sul ripiano .della cucina... un primo cucchiaino e poi un altro e poi un altro ancora e ancora....  dolcissime sensazioni nocciolate dal palato  all’olfatto e  sono ritornata di nuovo l’allegra e spensierata bambina di 10 anni o poco più, di quegli anni ‘80 che stanno diventando sempre più lontani.... E  passando davanti allo specchio stavolta sono riuscita a ridere: ho visto me con due deliziosi baffetti marroni !!!!. un sorriso ha finalmente disteso le mie labbra.. sono passati all’incirca 30 anni dall’ultima volta che facevo  colazione, seduta attorno al tavolo rotondo della cucina di casa mia, con latte ,cioccolato e i biscotti a forma di animali, grande  passione di mia sorella.. . ( ho evitato, naturalmente, di salire  sulla bilancia per ovvie ragioni)  la gatta architetto golosa