Post N° 205

Libera.

Bell’aggettivo, no?

Stupendo.

Credo… liberatorio.

Libera da una condizione di prigionia, delle emozioni.

A volte mi chiedo perché il mondo sia così crudele. A volte mi chiedo perché proprio a me. A volte mi chiedo perché il mio cervello va sempre, o meglio è sempre andato a mille, i pensieri corrono, hanno sempre corso… ma le emozioni?

Beh quelle, dopo poco hanno abbandonato i pensieri, e così hanno abbandonato anche me.

Volutamente?

Dal primo momento, da quando non ho visto più la loro ombra sulla mia, ho sempre creduto il contrario. Sarei stata pronta a provarlo in qualsiasi momento, non era possibile.

E infatti….

Una delle immagini più forti che mi porterò dentro sempre di questo periodo… è la prigione.

La prigione. Sbarre di apatia. Catene di apatia a tenere i fantasmi della musica, dei sentimenti, delle sensazioni in genere.

Eccole, le mie emozioni.

Grazie G.