Post n°201 pubblicato il 20 Maggio 2007 da giuliA_PD
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Post n°200 pubblicato il 08 Maggio 2007 da giuliA_PD
“Lo so come ti senti. È come essere dietro un vetro, non puoi toccare niente di quello che vedi. Ho passato tre anni della mia vita chiuso fuori, finché ho capito che l’unico modo è romperlo. E se hai paura di farti male, prova ad immaginarti di essere già vecchio e quasi morto, pieno di rimpianti”. da "Due di due", De Carlo
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Post n°199 pubblicato il 08 Maggio 2007 da giuliA_PD
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Post n°198 pubblicato il 08 Maggio 2007 da giuliA_PD
Abbasso lo sguardo e osservo i miei piedi.. sempre.. uno davanti all’altro. Cammino da sola. In equilibrio non proprio volontario, ma nemmeno costretto… semplicemente in equilibrio… a mano con la quotidianità, con la routine, con… le mattine tutte uguali. Con il ripetersi di queste.
Il corpo continua ad esistere, accompagnato dai passi.
La testa, anche quella, ma in modo diverso. Ecco… non è a mano con nessuno, nemmeno attaccata ad un filo a quello che prima ho definito “routine”. Nessun contatto. Per questo i miei pensieri vanno. Dappertutto. Senza seguire percorsi prestabiliti. Corrono e io con essi.
Confortevolmente intorpidita? No, decisamente. “Intorpidita” come aggettivo ci sta, ma non confortevolmente. Le catene pesano, anche se non sono mie, trascinano i pensieri verso il basso. Verso quello che avevo dimenticato in basso dal momento in cui avevo cominciato a sentirmi leggera. Mentalmente prima che fisicamente. |
Post n°197 pubblicato il 07 Maggio 2007 da giuliA_PD
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Inviato da: Manu_dla_mota
il 25/12/2008 alle 16:31
Inviato da: CONTERALLY
il 20/10/2008 alle 20:46
Inviato da: progigi
il 11/07/2008 alle 15:42
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 10:51
Inviato da: scoiattolina19880
il 22/01/2008 alle 19:04