Aspettando domani

Donne di pace


Mi piace questa donna: Rania di Giordania “ una persona di una bellezza e di una personalità uniche” potrei replicare di lei… Il sorriso, la genuina simpatia che emana dal suo viso, l’elegante semplicità, appaiono davvero incomparabili in questa donna, che è riuscita a coniugare modernità e tradizione, rigore e flessibilità E mi piacciono ambedue questi reali giordani: una coppia  ammirevole,  suggestione esemplare per noi occidentali e per la gente mussulmana. È un’ emozione che fa bene al cuore vederli solidali, un esempio di  discrezione e di promozione,  a dimostrazione che non tutti gli uomini di potere perseguono la stessa trama, a conferma  che il potere ha un ruolo decisivo e d’irrinunciabile  responsabilità per un modello costruttivo di  pace,  da tradurre e  difendere in  ideale concreto.Insomma, scusate, ma mi piacciono proprio questi coniugi, uniti non solo dall’amore ma da un ideale fattivo, e da altrettanta buona volontà.  Una  coppia legata, che Dio li aiuti e li sostenga nei loro propositi,  per il rinsaldare delle storiche impellenzeNella speranza che lei, Rania,  possa trovare sempre e comunque la forza di superare le esistenti (o inventate?) crisi,  aggiungo:  “Maestà, rimanga sempre fedele al suo ruolo di donna che si batte per il bene  del suo popolo”