Aspettando domani

Halloween


Dov’è finito il culto della memoria? C’è qualcuno che possa spiegarmi perchè l’onorata ricorrenza di ognissanti e defunti, riservata al ricordo dei nostri cari, che ci hanno preceduto, lasciando inesausto rimpianto, debba oggi essere anticipata da sfrenata baldoria ?!  Perché quella che dovrebbe essere, per tutti, ancor più per i giovani, un’ occasione di prescelta occorrenza  per un momento di riflessione nell’ intimo riverberare dell’ incessante umano destino, è alterata , e trasformata in motivo d’ eccitazione di giovanili sconcezze, e di rigurgitate sfrenatezze? Questo è l’evidente conseguenza della nefasta iniziazione dei mass media, che da ogni cultura cavano sempre il peggio! Da alcuni anni, ci accorgiamo, la festa di halloween è esibita come  una carnevalata, a detrimento non solo della fantasmagoria di quella notte,  ma del seguire di una ricorrenza, disturbata nel suo più intimo significato Halloween dovrebbe essere  suggestione, apertura, sortilegio, dovrebbe avvicinarci in modo leggero e condiviso al contatto con coloro che ci hanno lasciato. Una  notte di comunione universale che affida schiuso un clima sereno alla celebrazione seguente. È  la notte dei bambini che mettono in gioioso contatto gli spiriti evocati col mondo refrattario, è una notte di memorie ed evanescenze lunari…