. Il Crocifisso nelle scuole: scontro di simboli, smacco culturale Lampada per i miei passi è la tua Parola… Quale la differenza fra lo stempero formativo del mondo occidentale rispetto alle altre culture? Vi sono tanti paesi evoluti, e anche tanti paesi, come ad esempio l’India, dotati di menti alacri e di intelligenze eccezionali, eppure come mai, nella cumulativa sua globalità, la scienza e la speculazione della conoscenza si sono sviluppate in modo organico e produttivo soprattutto in occidente? Qui non c’è da fare un’ apologia del nostro sapere, ma un’ apologia delle radici su cui, volenti o nolenti, appoggiamo quel sapere, dato che da queste esso, pur anche quando in contrasto, è profondamente impregnato e sostentato. E cioè: il substrato del messaggio di Gesù Cristo! Quel discorso cristiano che dà luce ad ogni conoscenza e dichiara la strada del vero unitario! Ogni tanto rigurgiti di ripulsa e rivalsa tentano di mettere a tacere questa nostra realtà, relegandoci soggetti di ulteriori discorsi. E si manifestino, se aiutano a confrontarci. Ma se , in richiamo indebitamente neutrale, si frappongono lobbie che impongono sminuire il peso trascinante del nostro sostegno religioso, chi si rende conto, della gravità del carico, non può lasciarsi intrappolare. E se il potere è tale da forzare le bieche ripicche, teniamo in nota che poi verranno altri, che, con il loro credo virulento, proprio perché meno veritiero, sapranno imporre con ben altre maniere i loro modelli, di contro ai nostri fiacchi rilassamenti… E allora saremo noi, o forse i nostri figli, costretti ad appurare di aver adattato un lascito rancido alle generazioni a venire, che, scivolone su scivolone , se non con guerre, con ben nuovi dolorosi confronti, saranno costretti a recuperare il bene disperso
Insegnamenti e formazione
. Il Crocifisso nelle scuole: scontro di simboli, smacco culturale Lampada per i miei passi è la tua Parola… Quale la differenza fra lo stempero formativo del mondo occidentale rispetto alle altre culture? Vi sono tanti paesi evoluti, e anche tanti paesi, come ad esempio l’India, dotati di menti alacri e di intelligenze eccezionali, eppure come mai, nella cumulativa sua globalità, la scienza e la speculazione della conoscenza si sono sviluppate in modo organico e produttivo soprattutto in occidente? Qui non c’è da fare un’ apologia del nostro sapere, ma un’ apologia delle radici su cui, volenti o nolenti, appoggiamo quel sapere, dato che da queste esso, pur anche quando in contrasto, è profondamente impregnato e sostentato. E cioè: il substrato del messaggio di Gesù Cristo! Quel discorso cristiano che dà luce ad ogni conoscenza e dichiara la strada del vero unitario! Ogni tanto rigurgiti di ripulsa e rivalsa tentano di mettere a tacere questa nostra realtà, relegandoci soggetti di ulteriori discorsi. E si manifestino, se aiutano a confrontarci. Ma se , in richiamo indebitamente neutrale, si frappongono lobbie che impongono sminuire il peso trascinante del nostro sostegno religioso, chi si rende conto, della gravità del carico, non può lasciarsi intrappolare. E se il potere è tale da forzare le bieche ripicche, teniamo in nota che poi verranno altri, che, con il loro credo virulento, proprio perché meno veritiero, sapranno imporre con ben altre maniere i loro modelli, di contro ai nostri fiacchi rilassamenti… E allora saremo noi, o forse i nostri figli, costretti ad appurare di aver adattato un lascito rancido alle generazioni a venire, che, scivolone su scivolone , se non con guerre, con ben nuovi dolorosi confronti, saranno costretti a recuperare il bene disperso