Aspettando domani

Avidità


     L’eccesso ci condanna  Mi chiedo perché, come mai restiamo cosi, tanto retrivi da non scrutare lontano,da non pressare l’invito di chi chiede sostegno. Nella rete aggiogatidi ricchezza strozzina, neghiamo all’amico  il valore di quotidiana fatica,in madre nostra prima: frugalità! Liberi di compiacere quel che è,liberi di sognare qualcosa in piùliberi di assecondare la sfida:in frugale libertà si progetta il vero di quel che sarà! Con questo tema, saluto onore al fratello lontano, sfruttato e umiliato nella dura sopravvivenza.  A noi rimane la vertigine di brulle voraginiDannate escrescenzedi una sacca eccedente che va divorando la terra   La tecnologia ha diabolicamente moltiplicato gli effetti perversi di una mentalità permeata di smodata avidità, unita alla concezione tutta anglosassone dell’esistenza concepita come una folle corsa verso l’autoaffermazione e l’arricchimento a tutti i costi… E’ la globalizzazione, gente. Globalizzazione dell’usura, globalizzazione del tracollo da usura. Si tratta del frutto avvelenato del pensiero unico del capitalismo senza freni e senza frontiere…Si tratta solo della fine di questo tipo di capitalismo da rapina. Il denaro deve tornare ad essere la giusta ricompensa del lavoro svolto e non una fabbrica di illusioni da alimentare con altro denaro. Magari a discapito di chi fatica e suda per un pezzo di pane.Angelo Spaziano Tornano particolarmente utili queste frasiper interpretare il senso della poesia