Aspettando domani

nuova prova


  Rosso fogliame Amico mio, che cosa è, Chi, così tanto ti stringe? ti raccolgo scosso, già arreso;mentre fasci di rosso fogliame il vacuo scompigliodel tuo tempo malsano. Solo. Non aspetti nessuno,non ospite da esaudire con lodi né amico per spartire un sorriso. Stanco il chiarore della luna.Non riscalda il corto sospiro Un’ ombra avanza…  Con abietto disegnoS’allunga e s’allarga È illusione di vista,o comparsa di demone?un uomo nero…istiga l’indocile mentestrascicando l’anima in angoscioso sgomento.  Si insinua spavaldo,  invadenteCon veritiera noncuranza parlaSchizzando nero d’inchiostrosui più cari tuoi beniAmico, chi vorrà trattenerti?Chi ti strapperà al suo assalto mortale? Se in questa vita, soffrire è servitù,compiacere letizia, è scampare al nemico .  Trepidante carezza sussurra il vento: non senti?: lascia stare…, scostati,furia e  sciagura consegna il rivale, all’ anima fiacca Tu non odi. Hai frettaA te è  triste venturasopportar distinzioni Per te, uomo svilito, si è fatto, subito,  tardi