Aspettando domani

Misurarsi con la realtà


    Un terremoto…E mi ti presenti, insospettata!Bimba cara ,così scossa e mesta, che già m’invade una gran pena di alleviare il cuore tuo smarrito …   Cosa posso per te, angelo distante?Come farti arrivare la mia carezza? È questa  tenerezza che strugge, senza raggiungerti, che fa pensare!          Intensamente, come mi pare ora in  un sorriso, lieve sull’ impaurito viso:quasi una sentenza, per me ufficiale ammenda.  Qua avvisto accertata l’umana inconcludenza  di una vita, come la mia,che teme misurarsi con la delusa realtà