Aspettando domani

La vita è un'ombra che cammina...


  Consumati, consumati, corta candela!La vita è un'ombra che cammina,un povero attore che si agita e pavoneggia la sua ora sul palcoe poi non se ne sa più niente.È un raccontonarrato da un idiota,pieno di suoni e furore,significante niente. William Shakespeare
Finissimo esperto dell’animo umano William Shakespeareha scandagliato le più infervorate umane aspirazioni come le pecche più basse e occultate, affondando con profana inquietudine il suo affilato discorso tra le pieghe di dolenti piaghe, per poi trasportarci, ansimanti, tra le torreggianti estensioni dei più alti picchi delle fatali ambizioni…In tutto questo abbiamo una rappresentazione particolareggiata di ogni nostro sentimento, senza però, tra quelle rarefatte sommità, ottenere sollevato il pensiero. Cosi egli ci lascia con un che di amaro in bocca, nell’ emozione strappata che non ci possa essere altra via d’uscita, al nostro essere nel mondo, se non una precaria rivincita, in un breve istante stupito…  
Un destino fatale,tanto vale la nostra esistenza?... Nessuna condizione è garanziaNessun segno è accordo d’ascoltoSempre dubbiosi, premiamo un riparo,simulando il coperto sopruso…Questa dunque la vita:una duratura condanna?Quando il cielo si chiude cuposopra il fondale delle nostre città, roteano oscure come ombre rasenti altre apparenze di sfida.Ambigue corrispondenze e baratti tributano la vita in farsa aggiuntiva …