Aspettando domani

Terra e Cielo


  Grazie a voi, amati Pastori. Ti esalterò, Signore, perché mi rassereni Nella messa di eri mi sono trovata a recitare…Ed ho riflettuto che davvero la nostra serenità, come quel sentimento di abbandono e pacificazione, ci viene solo dalla Parola che sgorga da Dio. Ma chi svolge per noi questo discorso, chi se ne fa interprete fidato, chi ci favorisce nel recapitarne la Luce?Ogni volta che mi confesso una nuova serenità, ancora intatta entra dentro il mio cuore, e si aprono vergini prospettive di ricomporre la vita. Chi si fa affidato intermediario per farmi arrivare il suono della divina speranza, chi sostiene il riverbero delle più segrete nostre fiducie? Cari e beneamati i nostri sacerdoti. Come faremmo senza di voi! Mentre ci auguriamo che riusciate a superare il momento presente, per dare un impulso ancor più vigoroso al vostro nobilissimo mandato, noi ancor più intensamente preghiamo a che si formi in tutti la convinzione che la vostra è la più eccelsa missione affidata ad uomini su questa terra. Si, molte sono le umane tentazioni, ed anche voi non siete esenti. Alcuni si fermano all’ andamento profano , altri si lasciano sopraffare da uno stato sociale di gran rispetto, ambito più per gli onori terreni che per le spirituali frequentazioni. Ma han dimenticato costoro che il vero onore è la Parola di Dio, la vera ambizione è condividerla con tanti uomini che ne sentono il richiamo, che non la abbracciano eppure l’aspettano. La vera distinzione è nel sacramento donato: è in quell’Ostia consacrata e offerta. È nella mano che, - misericordiosa mano di Cristo - pietosa perdona.È nel sentire dolori e peccati comprimere lancinanti il cuore che piange. È portare sull’Altare di resurrezione il Pane e il Vino di una umana Croce, che vuole ricostruire, insieme a Cristo, l’umana Resurrezione. Grazie a Voi, amati Pastori.