Nella testa passano mille pensieri e mille emozioni diverse. Si, tanta è ancora la confusione e sebbene mi ripeta da giorni "Giulia, segui il cuore e decidi", non sono ancora riuscita a dire niente, a fare niente, a pensare niente di decente. E' tutto un enorme punto interrogativo. Soprattutto dopo gli ultimi eventi. Soprattutto da quando Melissa è piombata all'improvviso a Firenze, senza preavviso. Bella come sempre. Raggiante come sempre. Ma con un sospetto negli occhi e nella voce. Il sospetto che io la stessi TRADENDO con QUALCUNO. Con un UOMO. Non so. Per lei sono trasparante come carta velina. Specchio d'acqua di mare limpido e ho dovuto faticare veramente tanto per farle comprendere che ero assolutamente, innegabilmente, innocente. Non avevo sfiorato nessun altro corpo. Le mie labbra conservavano esclusivamente il sapore delle sue. Per un pò ce ne siamo rimaste in silenzio, sul mio ponte preferito, a camminare, forse per sentire che eravamo ancora noi e solo noi. Così era. Così è stato quando siamo andate nel suo albergo (non ha voluto dormire da me, per ovvi motivi) e là ci siamo amate. Perdutamente, meravigliosamente amate. Avevo dimenticato quanto mi piacesse percepire le sue mani su di me, la sua voce accaldata, i suoi sospiri sui miei sospiri. Fuse. Fuse insieme. Assolutamente. Il mondo spariva e tutto sembrava bello. Io la sua principessa. Io il suo angelo nero. Quanto la amo a Mel? E lei quanto ama me? Si può quantificare questo sentimento talmente totalizzante da poter restare reciprocamente appiccicate per una notte intera? Non lo so se è possibile. La sua vicinanza mi ha fatto dimenticare il desiderio di Federico, ha messo sotto silenzio, in compartimenti stagni, la voglia di averlo vicino e quasi sono tornata a vederlo esclusivamente come il mio quasi fratello.
Angelo nero
Nella testa passano mille pensieri e mille emozioni diverse. Si, tanta è ancora la confusione e sebbene mi ripeta da giorni "Giulia, segui il cuore e decidi", non sono ancora riuscita a dire niente, a fare niente, a pensare niente di decente. E' tutto un enorme punto interrogativo. Soprattutto dopo gli ultimi eventi. Soprattutto da quando Melissa è piombata all'improvviso a Firenze, senza preavviso. Bella come sempre. Raggiante come sempre. Ma con un sospetto negli occhi e nella voce. Il sospetto che io la stessi TRADENDO con QUALCUNO. Con un UOMO. Non so. Per lei sono trasparante come carta velina. Specchio d'acqua di mare limpido e ho dovuto faticare veramente tanto per farle comprendere che ero assolutamente, innegabilmente, innocente. Non avevo sfiorato nessun altro corpo. Le mie labbra conservavano esclusivamente il sapore delle sue. Per un pò ce ne siamo rimaste in silenzio, sul mio ponte preferito, a camminare, forse per sentire che eravamo ancora noi e solo noi. Così era. Così è stato quando siamo andate nel suo albergo (non ha voluto dormire da me, per ovvi motivi) e là ci siamo amate. Perdutamente, meravigliosamente amate. Avevo dimenticato quanto mi piacesse percepire le sue mani su di me, la sua voce accaldata, i suoi sospiri sui miei sospiri. Fuse. Fuse insieme. Assolutamente. Il mondo spariva e tutto sembrava bello. Io la sua principessa. Io il suo angelo nero. Quanto la amo a Mel? E lei quanto ama me? Si può quantificare questo sentimento talmente totalizzante da poter restare reciprocamente appiccicate per una notte intera? Non lo so se è possibile. La sua vicinanza mi ha fatto dimenticare il desiderio di Federico, ha messo sotto silenzio, in compartimenti stagni, la voglia di averlo vicino e quasi sono tornata a vederlo esclusivamente come il mio quasi fratello.