Onestàmentale

Post N° 41


Non riesco a contenermi.Non ci riesce nessuno, la mia onda è qui, nulla io posso se non cavalcarla, pagaiare con le braccia, montarla.Arriva.Non riesci a contenermi.Non riesco a capire che accade, ma è forte, è enorme.Esplodere alto dalla mia stessa forma, processo che neppure io riesco a trattenere. Mi accorgo a malapena della mia pressione.Ecco finalmente il senso, ecco noi, ecco finalmente ciò che è stato. Rimani lì a guardarmi, ed io rimango impietrito di fronte a ciò che trovo in valigia e che non sapevo di averci messo.Faccio tardi anche stasera, e domani ancora bottiglie e sei corde amplificate; ma si può ricondurre tutto ad un sorriso? Come ho potuto tenere gli occhi chiusi tutto questo tempo? Accelerazione verticale.Ecco le porte, un orizzonte teso avanti a me. Io tolgo le cinture e vado.Vieni con me, vieni ad urlare anche tu, non lo vedi? È un missaggio riuscito, è un tempo che ho scritto anche insieme a te, è una sciarada finalmente risolta.Se vuoi andiamo insieme, col piede pesante sul cazzo di pedale, che non è un muro, è un diaframma sottile. Fidati. Io mi fido. Ci sono.  Come non mai.