Una giornata incredibile.Non trovo le parole per esprimere ciò che sento, ciò che mi avete trasmesso, l’amore che provo.Avete preso ferie, permessi, giorni di malattia, solo per applaudire la mia esposizione. Avete affrontato il caldo autostradale, avete camminato con fatica lungo marciapiedi sconnessi, avete parlato tra voi, vi siete raccolti, per un giorno, tutti, solo per me.Amo ciascuno di voi, e dedico il mio stato di grazia alla persone che, una per una, ho scelto o mi hanno scelto. Sinceramente non so quanto io possa meritare il vostro affetto, non riesco a convincermi che voi possiate trovare in me almeno una parte di quanto io riesca a trovare in voi; ho la sensazione di stare vivendo un amore non corrisposto, ed esageratamente a mio vantaggio. Oggi eravate lì per la mia prima vittoria, oggi avete applaudito roboanti la mia persona. Oggi la mia principessa, che ancora non riesco a credere che fosse davvero lì solo per me, mi ha regalato emozioni dimenticate, fortissime, alle quali io mi abbandono. Oggi i miei genitori si sono commossi in un abbraccio soffocante che ci ha ripagati di tanti anni di incertezze, abbraccio silenzioso e lacrime di amore di mia madre, strette vigorose e silenzio caldo di mio padre. Oggi la fratellanza che mi unisce ad alcuni di voi è stata consacrata, oggi gli amici di una vita si sono stretti a me per portarmi ancora più in alto, con la semplicità che ho sempre desiderato, di abbracci infiniti, strette di mano, sorrisi, calore. Oggi ho scoperto di possedere un patrimonio del quale non vedo la fine; tanti cuori che mi hanno scaldato davanti a quel proiettore, e tanti che mi scaldavano, pensandomi da lontano, e che vorrei immaginare, per una volta, orgogliosi del pensiero di me. Arrivato davanti alla commissione il mio pensiero era per voi.Domani qualcosa di nuovo mi aspetta.Domani devo realizzare che sono in debito, e cominciare a mettere via qualcosa per ripagare, giorno per giorno ciascuno di voi di quanto mi ha donato. Spero di riuscire.Spero di meritarvi.Non so dire quanto vi amo.
Post N° 52
Una giornata incredibile.Non trovo le parole per esprimere ciò che sento, ciò che mi avete trasmesso, l’amore che provo.Avete preso ferie, permessi, giorni di malattia, solo per applaudire la mia esposizione. Avete affrontato il caldo autostradale, avete camminato con fatica lungo marciapiedi sconnessi, avete parlato tra voi, vi siete raccolti, per un giorno, tutti, solo per me.Amo ciascuno di voi, e dedico il mio stato di grazia alla persone che, una per una, ho scelto o mi hanno scelto. Sinceramente non so quanto io possa meritare il vostro affetto, non riesco a convincermi che voi possiate trovare in me almeno una parte di quanto io riesca a trovare in voi; ho la sensazione di stare vivendo un amore non corrisposto, ed esageratamente a mio vantaggio. Oggi eravate lì per la mia prima vittoria, oggi avete applaudito roboanti la mia persona. Oggi la mia principessa, che ancora non riesco a credere che fosse davvero lì solo per me, mi ha regalato emozioni dimenticate, fortissime, alle quali io mi abbandono. Oggi i miei genitori si sono commossi in un abbraccio soffocante che ci ha ripagati di tanti anni di incertezze, abbraccio silenzioso e lacrime di amore di mia madre, strette vigorose e silenzio caldo di mio padre. Oggi la fratellanza che mi unisce ad alcuni di voi è stata consacrata, oggi gli amici di una vita si sono stretti a me per portarmi ancora più in alto, con la semplicità che ho sempre desiderato, di abbracci infiniti, strette di mano, sorrisi, calore. Oggi ho scoperto di possedere un patrimonio del quale non vedo la fine; tanti cuori che mi hanno scaldato davanti a quel proiettore, e tanti che mi scaldavano, pensandomi da lontano, e che vorrei immaginare, per una volta, orgogliosi del pensiero di me. Arrivato davanti alla commissione il mio pensiero era per voi.Domani qualcosa di nuovo mi aspetta.Domani devo realizzare che sono in debito, e cominciare a mettere via qualcosa per ripagare, giorno per giorno ciascuno di voi di quanto mi ha donato. Spero di riuscire.Spero di meritarvi.Non so dire quanto vi amo.