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La vera ed unica religione di Dio

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I comandamenti di Dio

Post n°1 pubblicato il 10 Febbraio 2013 da Volta_Celeste

Emanuele    

Dio è con noi

I comandamenti di Dio

 

 

  • 1) Non devi avere altro Dio all'infuori di mè
  • 2) Non insultare mai Dio
  • 3) Ricordati di santificare le feste
  • 4) Onora tuo padre e tua madre
  • 5) Non uccidere
  • 6) Non mentire
  • 7) Non rubare
  • 8) Non fare del corpo una vergogna
  • 9) Non desiderare la donna di altri
  • 10) Non desiderare l'uomo di altre
  • 11) Non distruggere
  • 12) Bisogna sapere perdonare
  • 13) Si deve essere buoni
  • 14)Bisogna ubbidire ai comandamenti di Dio

 

  

Non devi avere altro Dio all'infuori di mè

Il significato di questo comandamento è quello che bisogna credere ed osservare la religione dell'unico Dio esistente altrimenti si incorre nel fare cose che gli esseri umani non devono fare e cioè nel peccato. 

Non insultare mai Dio

Con questo comandamento Dio ci vuole fare sapere che non vuole essere insultato, e perciò una qualsiasi azione messa in atto o una qualsiasi parola pronunciata in modo offensivo nei riguardi di Dio viene punita.

Ricordati di santificare le feste 

Il significato di questo comandamento indica che almeno una volta alla settimana bisogna riposarsi e frequentare un luogo dove si spieghi e tramandi la vera religione di Dio, si può tralasciare questo comandamento solo in caso di malattia o per motivi che non si possano rimandare.

Onora tuo padre e tua madre

I figli debbono rispettare i loro genitori ed ascoltare i loro insegnamenti nel rispetto dei comandamenti e della religione di Dio, i genitori debbono rispettare a loro volta i figli e insegnargli  a vivere nel bene. I figli pagheranno per le colpe dei padri e delle madri fino alla quinta generazione ,nel senso che anche se piccoli e perciò non in grado di distinguere il bene dal male incorrano nel fare peccato perché il padre e la madre non gli hanno insegnato a ubbidire ai comandamenti di Dio pagano.

Non uccidere 

Questo comandamento a come significato che non bisogna uccidere ne esseri umani e ne altri esseri viventi ( cioè che abbiano un cervello ), solo Dio può per il bene uccidere, non si deve mai mettere in pericolo la propria vita o quella degli altri, se succede che si muoia perché non si sono messe in atto tutte le precauzioni possibili ed immaginabili per evitare di morire significa uccidere, un esempio può essere il fumare se si muore di tumore, o viaggiare in auto se non si sono messe in atto tutte le precauzioni per impedire la morte di se stessi o di altri come non andando ad una velocità adeguata alla situazione, mai si potrà superare un certo limite perché si rischia la vita. 

Non mentire

Questo comandamento indica agli esseri umani che non possono mentire a meno che sia per salvare vite umane o altri esseri viventi, mai per giustificare azioni che non vanno fatte.

Non rubare 

Il settimo comandamento vuole impedire agli esseri umani di appropriarsi di una qualsiasi cosa di proprietà altrui senza avere chiesto di poterla prendere o averne pagato acquistandola il giusto prezzo. 

Non fare del corpo una vergogna 

Ciò significa che possono avere rapporti sessuali solo uomo e donna sposati davanti a Dio tutto il resto è peccato, l'amore tra sposi si deve fare in luoghi appartati in modo da non essere visti, anche se si è marito e moglie o fidanzati non si può in un luogo dove si può essere visti baciarsi morbosamente, non bisogna fare vedere le proprie parti intime o dare scandalo con movimenti non appropriati come ad esempio masturbarsi, non si può fare del proprio corpo una merce di scambio anche mostrare le proprie parti intime per trarne un guadagno anche se indiretto è fare peccato, anche le labbra sono una parte intima sia della donna sia dell'uomo ciò significa che ai soli sposi o fidanzati è permesso baciarsi sulle labbra, bisogna coprire le parti intime del proprio corpo in modo da non perdere il decoro della persona ad eccezione delle labbra, anche se si è sposati davanti a Dio non si possono avere rapporti anali, non si può modificare il proprio sesso, si possono toccare le parti intime dell'uomo o della donna solo se si è marito e moglie sposati davanti a Dio oppure per malattia. Le parti intime dell'uomo sono il pene, il sedere e le labbra, le parti intime della donna sono la vagina, il sedere, il seno e le labbra.

Non desiderare la donna di altri 

Questo comandamento indica che nessuno uomo può desiderare una donna se è già sposata davanti a Dio con un altro.

Non desiderare l'uomo di altre

Questo comandamento indica che nessuna donna può desiderare un uomo se è già sposato davanti a Dio con un'altra.

Non distruggere 

L'undicesimo comandamento vuole imporre al genere umano di non distruggere ciò che Dio ha creato come per esempio con l'inquinare o estinguere volutamente razze o evoluzioni di razze. Tutto quello che va a rovinare ciò che ha creato Dio è distruggere.

Bisogna sapere perdonare 

Questo comandamento ci indica che anche se si è subito un torto o del male bisogna anche magari con il tempo perdonare agli altri i soprusi da loro messi in atto su noi stessi o su altri.

Si deve essere buoni 

Questo tredicesimo comandamento serve a tutti gli esseri umani perché non facciano mai il male e si aiutino se possibile gli uni con gli altri, essere buoni non significa non difendersi dai soprusi ma non esagerare nel difendersi, praticamente questo comandamento ci indica di essere buoni con gli altri e anche con  noi stessi.  Essere buoni significa non fare mai il male.

Bisogna ubbidire ai comandamenti di Dio

Il genere umano ha una intelligenza superiore a tutti gli altri esseri viventi ( che hanno un cervello ) perciò è in grado di distinguere il bene dal male in modo assoluto, ubbidendo ai comandamenti di Dio non si farà mai il male, la vita è non fare e né subire il male. Chiunque non ubbidisca o non voglia ubbidire a Dio e perciò ai suoi comandamenti vuole fare il male e Dio per costringere il genere umano a non fare il male ha creato il purgatorio e l'inferno dove pone l'anima di ogni individuo che non ha ubbidito ai suoi comandamenti a pagare, scontata la pena Dio butta via l'anima e perciò questa anima non avrà mai il paradiso, esiste anche il paradiso che è stato creato da Dio solo per i buoni dove esiste la vita eterna, solo chi ha ubbidito ai comandamenti di Dio e alla sua religione è buono e perciò può accedere al paradiso ed avere la vita eterna.

 

 

 

Ai comandamenti di Dio bisogna ubbidire esiste il perdono di Dio per chi senza volere non li rispetta sempre che siano peccati lievi, oppure per chi con il tempo si è pentito di non averli rispettati deve però chiedere perdono per ogni singolo peccato commesso sempre che con il tipo di peccati commessi non sia più perdonabile. Non  esiste il perdono di Dio per chi uccide o violenta, non esiste il perdono per chi vuole o ha voluto modificare la religione ed i comandamenti di Dio. Chi uccide, violenta o modifica la religione e i comandamenti Dio alla morte di questi individui Dio gli pone l'anima a pagare in inferno. Tutti gli altri sono peccati per i quali la pena inflitta da Dio viene scontata in purgatorio, scontata la pena Dio butta via l'anima, né chi viene messo a pagare in inferno e né chi viene messo a pagare in purgatorio scontata la pena sarà spostato in paradiso cosi che abbia perso anche la vita eterna, questo per costringere gli esseri umani a non fare il male.

 

 

                              

                                           

Questi sono gli stessi comandamenti che Dio diede sul Sinai a Mosè sono stati solamente tradotti da Dio dall'ebraico all'italiano modificando delle parole che tradotte dall'ebraico sarebbero state inesatte, il quattordicesimo comandamento è stato aggiunto da Dio proprio in questa data che è scritta qui sotto perché Dio a ritenuto che serviva aggiungerlo, per il resto i comandamenti qui scritti sono gli stessi di quelli dati a Mosè avendo lo stesso significato.

 

Mercoledì 20 Febbraio 2013

 
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