giuseppe306

IL MONDO CHE VORREI


Il nuovo album di Vasco Rossi si intitola “Il mondo che vorrei” e contiene 12 brani inediti (compreso “Basta Poco”, uscito per internet un anno fa).“Il mondo che vorrei è solo il titolo di una canzone, non è una dichiarazione di intenti – dice Vasco – “Avrebbe potuto chiamarsi l’Ultimo album di Vasco Rossi o anche “disco volante”, come qualcuno ha già scritto. Essendo il titolo più suggestivo e il primo singolo per le radio, dà il titolo all’album intero”. Il cd arriva quattro anni dopo “Buoni o Cattivi” e uscirà il 28 marzo non solo in Italia ma anche in Europa: Francia, Spagna, Olanda, Germania e Svizzera. Atteso dai fans, “Il mondo che vorrei” è un VascoRossi “DOC”, con ballate struggenti, brani ironici e irriverenti o provocazioni. Come nella migliore tradizione del rock.Concepito in Italia, in due lunghi anni costati fatica, godimento e sofferenze, l’album è stato realizzato tra Bologna e Los Angeles dove si trovano i musicisti che hanno suonato nei dischi dal 1992: oltre a Vinnie Colaiuta (batteria) Mike Landau (chitarra) e Tony Franklin (basso) questa volta si è aggiunto Slash il mitico guitar hero dei Guns and Roses che ha suonato la chitarra in un brano.
A Los Angeles ha anche girato il video de “Il mondo che vorrei”, il primo singolo in radio dal 14 marzo, per la regia di Marco Ponti (autore di "Santa Maradona" e "A/R Andata + Ritorno") che vive in California dal 2004.L'idea del video è quella di un'avventura idealmente ispirata al cinema "atletico" di Werner Herzog, con Vasco e la sua band che scalano un palazzo di 15 piani usando una ripidissima scala antincendio esterna e portando con sé tutti gli strumenti necessari a una performance live. Una volta giunti sul tetto, accompagnano Vasco in un'epica esibizione dedicata, come dice il testo, a "Il mondo che vorrei".Il regista della seconda unità è Jess Hill, figlio del celebre Terence Hill.Il video è stato girato da una troupe di circa 50 persone, utilizzando 3 macchine da presa Panavision super 35mm. Le riprese sono state effettuate in febbraio in varie zone della downtown di Los Angeles.