giuseppe306

La musica scricata dal web è un mercato potentissimo. Secondo i dati del Digital Music Report 2008 diffuso dall'Ifpi (l'organo consultivo presso l'Unesco che si occupa di tutelare e promuovere la proprietà intellettuale), il fatturato del 2007 equivale a quasi 3 miliardi di dollari e la crescita è stata attestata al 40 per cento.

Questo proceso rischia di travolgere e portare alla chiusura dei tradizionali negozi. Ma non solo: sono a rischio persino le case discografiche, sia grandi che piccole. Un fenomeno molto forte ancora da combattere è la pirateria. Nonostante le sanzioni previste la diffusione di Mp3 illegali continua a rubare una larga fetta di guadagni al mercato della musica.

Per contrastare la pirateria sta piano piano mettendo radici un nuovo modello di business: sulla linea di quanto già fatto da tv e radio commerciali, anche la musica adesso potrebbe diventare gratuita, pagata dalla pubblicità. In questo senso non ha perso tempo Qtrax, che negli Usa ha stipulato una soddisfacente intesa con le grandi major discografiche.

Anche in Italia sta succedendo la stessa cosa, con il portale Downlovers, il primo in Europa che permette di scaricare file musicali gratuitamente e in modo legale sul proprio pc. C'è anche la possibilità di copiarli fino a sette volte e trasferirli su non più di cinque dispositivi diversi. Con la musica "offerta" dal sito si possono anche masterizzare cd.

Downlovers conta sulla partership di varie majors, tra cui Planet Records, Sugar, Warner e Azzurra Music. "Oggi – Riccardo Usuelli, direttore generale di Downlovers - siamo arrivati ad 85mila iscritti e abbiamo un catalogo con 80mila tracce. Dalla prossima settimana avremo anche gli mp3 e raggiungeremo tutto il mercato derivato da Ipod".

"La nascita di Downlovers rappresenta un passo fondamentale nella lotta contro la pirateria digitale – afferma Luca Vespignani, segretario generale di Fpm, la Federazione contro la pirateria musicale -. Musica originale, legale e gratuita è infatti la risposta commerciale più completa da affiancare all'attività di repressione dello scambio illegale di brani online".