ci metto del mio

Solo per i miei occhi


Ti liberi dei vestiti, lentamente. E mi accetti alla contemplazione della tua doccia. Fai come se non ci fossi, ma è difficile, sia per me che per te, fare come se non fossimo l'uno davanti all'altra e i tuoi gesti sono per me un invito a metterti le mani addosso, a toglierti dalle tue mani il bagnoschiuma e a spalmartelo al tuo posto. Le mie mani scivolano allora sul tuo corpo caldo e l'acqua lo rende lucido e liscio e io passo dappertutto e indugio in taluni reconditi posticini. Non so come, ma mi rendo conto all'improvviso di esserti avvinghiato e non mi sono accorto di essere nudo, perchè mi hai velocemente spogliato e lo hai fatto con aggressiva dolcezza mentre io ero troppo concentrato su di te. La doccia dura già da tre quarti d'ora e nessuno dei due pensa ad uscire per afferrare l'asciugamano. No, andiamo avanti ancora un po', anche se è mercoledì mattina e bisogna andare al lavoro. Ci saluteremo stasera con un bel bagno caldo?