ci metto del mio

Tempesta


Tempi duri. Tempi di disillusione, anche solitudine, di ricerca di qualcosa che solo il cuore conosce e che il cervello non sa descrivere. Ma che avverte comunque e rende pressante. Lo stato d'animo è diverso da quello che avevamo fino a qualche tempo fa e sentiamo nell'aria una specie di elettricità, un cambiamento in arrivo o un aroma che ci distoglie dai nostri abituali pensieri. Siamo così in preda a una tempesta di emozioni, che cerchiamo di risospingere indietro con le armi della razionalità e nello stesso tempo vogliamo assaporare perchè è bello risentire il cuore accelerato. E pazienza se questa tempesta si unisce a quella che opprime tutte le nostre vite quotidiane. Vero, c'è una tempesta in corso da affrontare, e non sarà breve... ma nonostante tutto bisogna spingere lo sguardo all'orizzonte e notare che laggiù in fondo, sotto le nere nubi, si intravede un sottile filo di luce. Il temporale è qui, e noi dobbiamo arrivare là. Ecco il nuovo piccolo grande motivo per aggrapparsi all'albero maestro nella nostra piccolissima barca e resistere in mezzo ai grossi flutti che minacciano di ingoiarci. Ecco perchè tutto sommato porteremo la barca in porto. Non si può abbandonare proprio adesso il nuovo sogno, la nuova meta. Nuove energie sorgono inaspettate e ci sorprendono piacevolmente.