ci metto del mio

Mi offri


Il tuo seno. Mi tratti da bambino. Hai ragione, lo sono, e volentieri mi avvicino ad esso e con la bocca lo cerco, ad occhi chiusi, guidato dal calore, dal profumo e dalle forme che con le labbra sento scorrere al contatto. E trovo il tuo capezzolo e mi comporto da quel bimbo che fui davanti al seno di mia mamma. Allora ero inconsapevole di quello che provavo e inconsapevole di ciņ che facevo provare a lei ma posso immaginare ora, sentendoti vibrare e respirare, ciņ che provi tu.