ci metto del mio

Riuscire a guardare gli altri "dentro" per percepirne l'effettiva sincerità... cosa assai difficile, nonostante le parole che ci vengono dette... a volte. Una gran dose di fiducia dobbiamo dimostrare di avere, portare il rispetto che abbiamo promesso di offrire... credere nella sincerità altrui... fino a prova contraria, almeno! Non è sempre facile, lo riconosco. Se dubbi e timori hanno un nome... beh... io chiamo i miei: gelosia!

Ciao Haizea. Hai ragione, ma la gelosia viene dopo. Prima c'è la costruzione dell'amore, vale a dire del rapporto di fiducia e di rispetto che sono i fondamenti di un legame. Quando arriva la gelosia (e mi è capitato di vederla nella mia ex compagna) vuol dire che si è spezzato il rapporto di fiducia. Spesso a ragione, ma talvolta no. Personalmente dò molto valore alla parola data (mia) e a quella ricevuta (della persona con cui mi sento legato) e quindi dò tutto me stesso. Lo so che è difficile da credere, ma se ci si conosce veramente a fondo la fiducia cresce e si consolida. Inoltre occorre la sincerità e occorre accettare il pensiero dell'altro. L'amore serve anche a superare i momenti di minore sintonia, non è mica tutto rose e fiori. Anzi, direi che l'amore a lungo termine è più importante della passione, pur importantissima.

Sono d'accordo... nel rapporto di fiducia e rispetto che si DEVE costruire nella formazione di un vero legame. Ma la gelosia può esserci, nonostante tutto, proprio perchè si conosce veramente a fondo la persona con cui hai a che fare! Come dire... "hai scelto di cavalcare la tigre? Ebbene, a tuo rischio e pericolo, sai quali potrebbero essere le conseguenze..." Ho accettato il pensiero dell'altro, pur nella mia malcelata gelosia, ma a volte mi chiedo: "se non fosse stato così... se invece di una tigre mi fossi ritrovata un "coniglio" (nel senso di un essere amorevolmente dolce, premuroso, attento, innamorato fino alla nausea, allo stordimento, alla noia...), l'avrei amato allo stesso modo? Avrei lottato per lui come ho sempre fatto?

Ho capito cosa vuoi dire, Haizea. Ma la gelosia, che in fondo è una specie di "omaggio" istintivo alla persona amata, ci sta per... puro istinto, non perchè ci ragioni su e ci arrivi di conseguenza. C'è e basta, e l'altro deve, per quanto possibile, accettarla e vedere come una forma di "possesso". Un pochino è anche giusto che ci sia, ma sappiamo che l'amore non accetta catene e che è meglio, che fa più bene, non sapere tutto, non legare troppo il partner. Fiducia, insomma. Capisco una buona dose di gelosia, che ti testimonia il fatto che il partner ti considera "suo", è onorevole e bello. Ma non deve prevaricare e non deve togliere il fiato, perchè così spegne l'amore. A me è capitato questo. Bello discutere con te, grazie.