Stasera vado a vedere un bilocale in una zona nuova del mio paese... vediamo com'è. Dalla foto il palazzo promette bene... la zona è carina quindi... speriamo.Domani altro mezzo trasloco, forse l'ultimo. Poi devo cercare di tranquillizzarmiperchè in questi giorni sono troppo ansiosa. Non so più cosa fare per non far lavorare il cervello. I pensieri continuano a soffocarmi.Ed è quello che mi fa capire che sono, innegabilmente, adulta.Queste preoccupazioni e certe responsabilità sono tipiche dell'età adulta. Quando bisogna fare delle scelte importanti e serie, quando bisogna mettere da parte il resto e pensare a risolvere i problemi.Non mi sento pronta e mi sembra di non riuscire a risolvere niente. Il mio ottimismo comincia a vacillare.Però oggi è VENERDì!!! non esiste essere depressi!!!! Non si può! Voglio uscire da questo ufficio ma la giornata mi sembra così lunga!Prima mi ha scritto un numero sconosciuto. Mi ha chiesto se stasera ero libera per un aperitivo. Gli ho chiesto "chi sei?" e lui mi ha detto che lavora nell'ospedale dove è stato ricoverato mio papà. Gli ho risposto che l'unico a cui ho dato il mio numero era un dottore che conoscevo per cognome ... e gliel'ho detto. E mi ha confermato che è proprio lui. L'ho "colpito" (questo è il termine che ha usato) quindi voleva sapere se mi andava di uscire con lui. Gli ho risposto che mi viene un pò difficile uscire anche solo per un aperitivo visto che abito a Milano, quindi ci separano 100 km. Incredibile. E' vero che il destino ti viene a cercare... Poi dipende tutti dalle tue scelte.Potrei frequentare un cardiologo??? mah.... non credo.... però... Non metto limiti al futuro.
