"Una strada.La mia vita in una parola.La percorrevo di notte nel buio più nero guardandomi intorno con l'ansia di ricadere negli stessi errori già troppe volte cicatrizzati sul mio essere.Paura di sapere dove questa strada mi stesse conducendo, compagno di vita del sapere che a breve essa possa finire senza aver dato un senso a tutto il mio camminare.Come un cieco tastavo ciò che mi circondava sempre temendo un dolore che mi sfiorasse la mano, un passo alla volta, lentamente.A volte mi fermavo, quando una leggera brezza mi raggiungeva, perchè avevo paura di andare un passo avanti per ricadere nello stesso nulla.Una strada lunga ma inutile.Poi all'improvviso una presenza su quella strada.Una persona, una ragazza, un angelo.Volto coperto, parole gentili.Mi ha teso la mano ed io mi avvicinai lentamente.Temevo, era troppo bella e dolce.Il suo essere sapeva di paradiso ed io temevo di offuscare la sua anima con il mio essere buio e nulla.Poi gliela sfiorai e cominciai a sentire un calore strano e sconosciuto che come un pensiero insano mi violentasse la mente.Mani nelle mani, iniziò cosi la malattia della mia tristezza che ora mi ha lasciato, forse per sempre.Abbandonai la paura a metà strada ed una luce ci avvolse come se un'entità superiore volesse proteggerci da noi stessi e dal nostro vedere il mondo perso nei silenzi della notte.Alzò il volto mi sorrise.Le dissi grazie senza chiederle null'altro.Allora lei mi disse di non ringraziarla.Eravano vittime dello stesso male e le nostre strade erano lontane ma entrambe echeggiavano nel buio.Stesse paure, stessa maledetta rassegnazione che tutto questo dovesse finire prima o poi.Io ero notte, lei era luce, come avrebbe potuto essere vera la similitudine delle nostre strade?Mi rispose che barcollando nel buio alzo lo sguardo e lì mi vide, fu subito giorno, fu subito luce.Allora provai ad allontanarla.Non volevo contagiarla con la mia ombra ora che la sua luce le regalava la luna del suo sorriso, .Lei mi disse che la luna del suo sorriso era visibile solo se riflessa attraverso la luce del mio.Soli io e lei e solo insieme eravamo noi.Ci guardammo a lungo.Riuscì a vedere me stesso attraverso i suoi occhi lucidi e mi vedi sorridere.Cominciammo a ripercorrere la mia strada, la mia vita.Ora insieme a lei e solo lei accanto a me.Ho tradito e abbandonato per lei, la mia paura, la mia tristezza.Non importa dove ora questa strada mi porti, sarà semplicemente meraviglioso percorrerla insieme a lei.E non m'importa se dovessi cadere, ci sarà lei ad alzarmi tutte le volte.Non m'importa di andare ora troppo veloce, ogni passo lungo la strada della mia vita, con lei, è un passo che mi avvicina sempre più al paradiso....." - Alessandro -