Paolo: "Scusa Francesca,non avevo visto il buco del calzino"Francesca:" Non preoccuparti,dai!"P:"Tu eri la migliore di tutti noi...."F:"Io?Sempre tra la piazza e la chiesa."P:"Sta attenta pero!"F:"Scusami sai...non facevo caso al colore delle bandiere,mir peace e pace soltanto...la pace ha un colore per te?"P: "Figurati...noi che le bandiere le bruciavamo anche!"F:"Non so che altro dirti"P:"Ti voglio bene,lo sai"F:" Eppure due militanti non si amano maiP:" Com'era bello prima ,Francesca!quando dimenticavo i libri a scuolaper venirti a trovare..."F:"Dai dai..."P:"...quando saltavamo su un treno locale senza biglietto..."F:"...quando aprivamo la cartella e guardavamo tra le pagine dei libri ,indolenti e curiosi"P:" ...e il sole ci scottava le facce."F:" Erano momenti rubati a noi stessi,quelli."P:" Stringiti a me e non aver più paura."F." Avevo timore di te ."P:" Mi pensavi diverso?"F:" Ti voglio bene lo sai" Proprietà letteraria riservata.Questo racconto è stato realizzato interamente da Sergio Romeo di Tuosto, il quale si riserva ogni conseguente diritto ai sensi della normativa vigente e ogni possibile utilizzazione commerciale dei suoi contenuti autentici.La riproduzione anche di sole parti del racconto è vietata con qualsiasi mezzo, digitale o analogico, senza il consenso espresso dell'autore.E' espressamente consentita la citazione, ove sia accompagnata dal nome dell'autore e dall'indicazione del sito http://blog.libero.it/gliinternauti. Sono consentiti i link da altri siti senza necessità di previo consenso da parte dell'autore.
Ragazza di Carta e di penna -Scusa Francesca
Paolo: "Scusa Francesca,non avevo visto il buco del calzino"Francesca:" Non preoccuparti,dai!"P:"Tu eri la migliore di tutti noi...."F:"Io?Sempre tra la piazza e la chiesa."P:"Sta attenta pero!"F:"Scusami sai...non facevo caso al colore delle bandiere,mir peace e pace soltanto...la pace ha un colore per te?"P: "Figurati...noi che le bandiere le bruciavamo anche!"F:"Non so che altro dirti"P:"Ti voglio bene,lo sai"F:" Eppure due militanti non si amano maiP:" Com'era bello prima ,Francesca!quando dimenticavo i libri a scuolaper venirti a trovare..."F:"Dai dai..."P:"...quando saltavamo su un treno locale senza biglietto..."F:"...quando aprivamo la cartella e guardavamo tra le pagine dei libri ,indolenti e curiosi"P:" ...e il sole ci scottava le facce."F:" Erano momenti rubati a noi stessi,quelli."P:" Stringiti a me e non aver più paura."F." Avevo timore di te ."P:" Mi pensavi diverso?"F:" Ti voglio bene lo sai" Proprietà letteraria riservata.Questo racconto è stato realizzato interamente da Sergio Romeo di Tuosto, il quale si riserva ogni conseguente diritto ai sensi della normativa vigente e ogni possibile utilizzazione commerciale dei suoi contenuti autentici.La riproduzione anche di sole parti del racconto è vietata con qualsiasi mezzo, digitale o analogico, senza il consenso espresso dell'autore.E' espressamente consentita la citazione, ove sia accompagnata dal nome dell'autore e dall'indicazione del sito http://blog.libero.it/gliinternauti. Sono consentiti i link da altri siti senza necessità di previo consenso da parte dell'autore.