Creato da gli_internauti il 13/01/2010

Gli Internauti

Cambia colore al tuo umore

 

O' BBURDELL!

Post n°41 pubblicato il 18 Ottobre 2010 da gli_internauti

Quest poesia la dedico a mio nipote "il lavoratore", che mi vuole tanto bene. Io a lui non tanto... eh eh... scherzo: una cosa hai preso da me: la bellezza! TVB.
Grazia Ilardo

O' BBURDELL!

Pullecenella stev’ bevenno  cu’ sindaco o’ bror ‘e purp’ vicin o’ bancariello.

O’ sindaco, all’improviso, ricette: “Te piace stù palettò?”. Pullecenella rispunnette: “M’adda murì a gatta, me pare o palettò ‘e na gallina! Scusat sindaco, steve pazziann: è bellissimo!”.

All’ improvviso a dint e vicoli ascette ‘na  baraonda e guaglioni e ‘o capo, se sape, è Masaniello ca steve jucann’ c’o pallone. Bum! Arrivaje ‘na pallunat! E ‘a sfiga vo ca o’ pallon và a fernì ncoppa o’ palettò rò sindaco. Splash!  “Madonna mia, e c’ha cumbinat  stu scugnizz!”, dicette ‘o sindaco. “Mo te facccio abbedè io! Vir ‘stì cìnche dita? Mo t’è ddong tutte ‘nfaccia!”.

Pullecenella a ncoppa ‘a man ricette: “Sindaco, chillo è nu buon piccerill, nun ten nè pàte né ‘a màmma. Io tutte ‘e juorn ce faccio ‘na pizza napoletana, nunn’è o’ ver Masaniè?”.

Masaniello rispunnette: “Pullecenella, io me ne vaco!”.

“E arò vaje?”, ricette o’ sindaco.

“Me vaco ad abbuscà ‘na cuperta pe’ ddurmì stanotte, pecchè ncoppa a spiaggia a notte fa fridd!”, rispunnette Masaniello. E Pullecenella ricette: “Sindaco, po’ vaco pure io e lo accummoglio e me metto pur’io vicin a isso”.

“Ma  pecchè nun ve jate a truvà ‘na casa?”, dicette o’ Sindaco.

Pullecenella rispunnette: “Nuje simme nati pà strada, ce addurmimmo c’a luna e ce scetammo c’o sole. Poi quanno fà proprio chilli fridd’ pussènt, tengo ‘o pustariello mi’ arò facc‘e pizz”. A proposito r’e pizz… pecchè nun ce jamm a ffà ‘na bbella pizza Margherita? Modestia a parte, song’ o’ redissimo e tutt’ o’ munn! Figuratevi che in America song O RRE’! Quando ‘e ‘MERICANI  vanno nei ristoranti e i camerieri gli chiedono cosa vogliono, loro chiedono a pizza italiana, e poi specificano: “Chella ‘e Pullecenella!”.

 

 

 

Proprietà letteraria riservata.
Questa poesia è stata realizzata interamente da Grazia Ilardo, la quale si riserva ogni conseguente diritto ai sensi della normativa vigente e ogni possibile utilizzazione commerciale dei suoi contenuti autentici.
La riproduzione anche di sole parti del racconto è vietata con qualsiasi mezzo, digitale o analogico, senza il consenso espresso dell'autore.
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GLI AMMASSI E LE NUBI STELLARI

Post n°40 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da gli_internauti

Articolo a cura  di Sara Cirillo

Cari amici del blog adesso vi manderò tra le mie nebulose: spero che vi piaccia questo mio articolo.

Gli ammassi stellari
Se si osserva bene il cielo ad occhio nudo, ci si può rendere conto che oltre alle stelle possiamo incontrare anche vari oggetti che le assomigliano molto e vengono visti con degli strumenti astronomici mostrandoci le loro composizioni stellari. Queste macchie stellari vengono chiamate “AMMASSI”, e sono formate da stelle ammucchiate. Per osservarle è necessario usare degli strumenti idonei, come cannocchiali o binocoli, in una notte limpida e senza la luce lunare. Questi ammassi possono essere “globulari” o “aperti”: in quelli globulari le stelle sono molto vicine e sono distribuite in modo da formare una sfera; in quelli aperti invece, le stelle sono più poche e sono più separate fra loro.

Le nubi stellari
Se si punta un telescopio in una parte qualsiasi del cielo e si scatta una fotografia con una lastra adatta (mantenendo aperto il diaframma per un periodo di tempo abbastanza lungo), si può notare che sulla foto compariranno molte più stelle di quelle che avremmo potuto vedere con i nostri occhi pur utilizzando lo stesso cannocchiale. Questo succede perché sulla lastra fotografica  la luce delle stelle si accumula progressivamente permettendo di vedere anche le più deboli, mentre ad occhio nudo la luce delle stelle più forti ci impedisce di osservare quelle più deboli. Queste macchie lucenti vengono chiamate “nubi stellari” e sono presenti nella gran parte della volta celeste. Esse appaiono come una ampia fascia luminosa e in foto appaiono più intense e più vicine tanto da dare l’impressione di una nube bianca.

 
 
 

‘A MARGHERITA

Post n°39 pubblicato il 06 Ottobre 2010 da gli_internauti

Vi dedico un raggio di sole nel buio, con la speranza che mi rispondiate con la stessa luce.
Grazia Ilardo

- ‘A Margherita -

Pullecenella stev’ magnann
quatto zuppulelle ‘ncoppa ‘u murill’
guardanno ‘o tramont e ricette:

“Ma còmm’è bell’ ‘stu tramont
ca riflette ‘ncoppa ‘o mar,
che visione, che bellèzza!”.

Po’ fernette e magnà e ricette:
“Mo’ me ne vaco ‘ncoppa ‘a spiaggia
a me truvà nu’ post’ pe’ dormì.

Che spettacolo, che bellèzza, còmme brill ‘sta spiaggia,
e mamma mia còmme cazz’ coce!
E’ tutto ‘o sole ca’ ha pigliat ‘a stammatina”.

S’avutaje ‘a ccà,
s’avutaje ‘a llà
e pigliaje suonno.

‘A matina, ‘o prìmmo ràggio ‘e sole ‘o scetaje e ricette:
“Che bellu sole stammatina,
ringrazziamm’ sèmpe a San Gennaro ca’ faccia pe’ tterra”.

All’intrasatta… botobotobom!
“E chesta è ffamm! Mò sapite che ffaccio?
Me vaco a ffà ‘na bbella pizza napuletana!”.

E alluccann’ mmiez a via riceva:
“Magnataville ‘a pizza e Pullecenella:
a Margherita!”. Po’ ppò!

 

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LE MIE POESIE - PARTE 2

Post n°38 pubblicato il 04 Ottobre 2010 da gli_internauti

Poesie di Sara Cirillo

La mia passione…. che solo Dio sa…
La mia passione per te è così grande che solo Dio sa quanto ti amo; la mia passione per te è così dolce che solo Dio sa quanto ti voglio accanto a me per baciarti e coccolarti con tutto l’amore che ho; la mia passione per te è così forte che solo Dio sa quanto ti sono vicino per tenerti la mano per coccolarti quando sei triste e rilassarti quando sei  stanco. Ed è per questo motivo che Dio solo sa quanto possa essere vera la nostra relazione d’amore.

Sei tu.
Sei tu che come un angelo illumini le mie notti buie e tristi, sei tu che come il sole riscaldi le mie giornate fredde e cupe, sei tu amore mio che riempi le mie giornate vuote e senza allegria, e grazie a te sto ancora in piedi bella forte per combattere gli urti della vita e senza il tuo amore non saprei che fare, forse cadrei in un baratro profondo, che è quello della malattia più  brutta ed orrida che una persona possa incontrare.” LA  DEPRESSIONE “!

Se il vento fosse….
Se il vento (che soffia così forte  con tutta la forza che egli  possiede) fosse una dolce melodia, avrebbe dolci parole da cantare con amore e con moltissima passione. Se l’amore fosse un angolo di paradiso, sarebbe un’oasi  meravigliosa piena di verde e di azzurro: il verde sono stupendi  prati pieni di bellissimi  fiori profumati e tutti con colori molto sgargianti che sembrano dipinti a mano e  si affacciano su  ruscelli limpidissimi pieni di splendidi pesciolini tutti colorati che sembrano finti; l’azzurro sono dolcissimi  e spettacolari cieli pieni di uccellini svolazzanti. Ti ammiro moltissimo fortissimo vento, perché  a volte sai essere dolce e a volte  pericoloso, perché ti porti via tutte le cose che trovi sulla tua strada con tutta la potenza che hai.

 

 

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LE MIE POESIE - PARTE 1

Post n°37 pubblicato il 13 Settembre 2010 da gli_internauti

In questa estate mi sono dedicata molto a scrivere le mie poesie. Spero che vi piacciano.
Sara Cirillo

Se l’amore fosse… sarebbe …
Se l’amore fosse un sogno meraviglioso pieno di fantastici colori,  sarebbe una romanticissima storia d’amore dove ci si ama alla follia e con tutto il cuore; se l’amore fosse un bellissimo libro, sarebbe una magica realtà piena di fatti realmente accaduti; se l’amore fosse un colore molto vivace, sarebbe un rosso acceso che significa la passione che io ho per te.

Quando io ti penso.
Quando io ti penso con il cuore pieno di allegria, vedo che  il mio amore  si illumina di passione e va, va verso il tuo amore acceso per me; quando io ti penso, così, con un cuore strapieno di bellissime frasi romantiche, vedo le stelle che stanno in un cielo limpido e sereno, pieno di uccellini colorati che volano liberi e leggeri come dolci piume svolazzanti. Questo cielo è bellissimo come i tuoi occhi sereni, perché,io solo così potrò finalmente captare i tuoi sogni dolenti e quanto tu possa essere importante per me, dolce amore mio e della mia vita.

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