Spazio Libero

Incoscienza media


Anche stasera farò finta di arrabbiarmi per la follia degenere del mondo, mentre sarò seduto sulla tazza del cesso. Sarò indignato e inorridito per questa prima pagina del corriere. Fingerò partecipata compassione per quanto accade in un chissà dove e in un chissà quando qualunque. Poi ancora il nulla sopra e sotto gli occhi. Nel frattempo sarà pronto in tavola un primo piatto e un pezzo di pane, assieme a un frutto sbucciato per bene; allora il resto del mondo scomparirà tra le briciole cadute sotto al tavolo, e ogni nevrosi privata, ogni guerra, ogni governo sfiduciato, ogni tassa da pagare, ogni bambino malato, ogni pedofilo a piede libero, ogni ipocrisia, ogni porcheria di questi tempi... saranno da spingere in fondo agli occhi, in fondo alle coscienze.